I verdi del Parlamento europeo hanno pubblicato qualche settimana fa un position paper sulla loro visione del futuro del copyright. In un certo senso, la vedono come un ritorno alle origini del copyright, in termini di maggiore bilanciamento tra il diritto d’autore e l’interesse del pubblico dominio. Ma lo migliorano mettendo l’accento più sull’interesse degli autori che degli editori. Discussioni ce ne sono già in giro. Varrebbe la pena di approfondire, ma non sono un giurista. Per ora segnalo il paper.
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Ieri Sabina Guzzanti allo Smeraldo di Milano. Oggi Ricucire l’Italia all’Arco della Pace.
Sabina Guzzanti è bravissima. I testi sono interessanti, molto, ma indubbiamente le capacità dell’attrice sono eccellenti. Tra le altre cose, ho ritrovato un tema che mi affascina da tempo. Che quello che viviamo sia una specie di Dopoguerra, molto più complicato da affrontare perché le macerie sono culturali e non fisiche, ma che andrebbe affrontato come il Dopoguerra. Come? A Ricucire l’Italia, oggi all’Arco della Pace, a Milano, non hanno parlato molto di soluzioni ma di metodo. E probabilmente è il contenuto più importante al momento. Per ricostruire a partire dalla...
Gli innovatori hanno tante idee, i dittatori una sola. I primi vanno meglio su internet, i secondi fanno più audience in televisione. Forse.
Gli innovatori hanno tante idee. Ciascuno di loro ha una visione di come cambiare il mondo. Ha un’attività che svolge per realizzare la sua visione. E soprattutto ha una sua opinione su come valutare il risultato. I conservatori hanno in genere poche idee. Di solito sperano che le cose restino come sono. Lavorano per custodire quello che esiste. Talvolta si dividono tra coloro che vogliono conservare tutto e coloro che vogliono conservare solo quello che c’è di buono tra le cose che esistono. I dittatori hanno una sola idea. Quella di restare al potere. Tutte le altre idee sono...
Peppino Ortoleva McLuhan
Magnifica prefazione di Peppino Ortoleva al classico di Marshall McLuhan, “Capire i media. Gli strumenti del comunicare”, nell’edizione del Saggiatore. «I media sono metafore». Questo per Ortoleva è in sintesi estrema il pensiero del maestro della ricerca sui media. L’etimologia greca della parola, metafora, parte dalla nozione di trasportare per arrivare all’idea di trasformare: sicché i media trasportano e trasformano il messaggio. Avendo adottato per anni il libro di McLuhan per i suoi corsi universitari, Ortoleva ha visto generazioni di studenti impegnarsi a...
Il Moebius alla Vita Nòva
Bellissimo! Ieri a Lugano è stato assegnato il premio Moebius per le riviste originali su tablet in lingua italiana alla Vita Nòva. Una grande soddisfazione per tutti coloro che hanno lavorato alla sua creazione. E spero anche per coloro che hanno scelto di scaricarla e leggerla. La motivazione, nelle parole di Derrick de Kerckhove, Presidente della giuria, alla consegna delpremio: «Per l’esperienza pioneristica del settore unita alla capacità di sfruttare al meglio, nella ricchezza dei contenuti e nell’armonia grafica, le caratteristiche dell’interfaccia tablet.» La notizia...
Wow, Vita Nòva
Pare che la Vita Nòva stia raggiungendo un record di download… appena i dati sono ufficiali ne sapremo di più. Intanto, il giornale è candidato al Premio Moebius di Lugano! E sul blog di Domenico Rosa stanno arrivando i fumetti scritti dai vitanoveschi… Grazie!
REIsearch
L’Atomium Culture lancia un social network di scienziati europeo dotato di un accesso ai database della ricerca dei paesi aderenti. Si chiama REIsearch.eu. Serve a fare una rete di scienziati che parlano tra loro e con i media. Nel quale tutti hanno un’identità certificata. Massimo Marchiori che ha lavorato al progetto lo sta spiegando oggi a Kracovia. La forza della rete al servizio della collaborazione tra scienziati e media. Il progetto è in preparazione. Le promesse sono elevate. Vedremo la realizzazione. L’ispirazione è basata su poche regole: 1. semplicità:...
Scienza e media a Krakow
A Cracovia per una discussione sull’innovazione nell’informazione scientifica. Si scopre che la scienza può fare molto per spiegarsi meglio, ma i media possono apprendere dalla scienza l’importanza del rispetto di un metodo standard per raccogliere e valutare le informazioni. Il programma. In Krakow there is a discussion about innovation in scientific information. Science can do a lot to improve the way it is communicated, but the media can learn a lot from science about the existence of an “epistemology of information”. The programme . Organizzazione: Atomium...
Digital alterNatives
Il Centre for internet & society di Bangalore pubblica uno studio – scaricabile gratuitamente – sull’evoluzione della cultura giovanile online. E lo intitola significaticamente “digital natives with a cause”. I giovani cercano in rete di “essere”, “pensare”, “agire” e “connettersi”. Altro che perdere tempo. O meglio, come dice Mimi Ito, il loro passare tempo in rete ha un senso. (segnalazione di Jc De Martin)
Think Diffident
C’è stato un tempo in cui, nell’immaginario, prevaleva l’ottimistico e costruttivo, benché alternativo, Think Different. Oggi sembra venga più spesso in mente il pessimistico Think Diffident. Beh, per la verità, si direbbe che “diffident” significhi “timido”, “modesto” più che “diffidente”. Però l’idea è che nel mondo della rete, di fronte alle crescenti minacce dei produttori di malware, l’unica strada praticabile per gli internettari fosse quella di diffidare delle proposte poco chiare...
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