L’immagine di una persona che non conosciamo è quella che Google restituisce nella prima schermata quando ne cerchiamo il nome online. E’ l’esperienza raccontata da Aaron Balick nel suo bellissimo libro The Psychodynamics of Social Networking: Connected-up Instantaneous Culture and the Self (via Giuliano Castigliego). Ed è un’esperienza che appare condivisibile in una quantità di casi. Potrebbe cambiare quando Facebook riuscisse davvero a costruire un nuovo motore di ricerca basato sulle segnalazioni degli utenti piuttosto che su un algoritmo. Oppure potrebbe cambiare...
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Memo scuola
Una serie di slide che riassume i temi della ricerca sulla scuola del futuro. Dalla preparazione a un futuro imprevedibile alla riconfigurazione del sistema educativo. Con una convinzione: prima la didattica.
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Digital Learning Futures: 3 things about future learning from Steve Wheeler
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Sul potere, l’informazione e i giornalisti
Il potere è tante cose. E anche la libertà. Il potere è la libertà di scegliere, la disponibilità di strumenti e risorse che realizzino ciò che si è scelto, è la manipolazione delle persone che le induce a credere che le prime due frasi siano vere. E un mix di tutto ciò. Il potere sembra mezzo per ottenere un fine, ma spesso diventa fine. Il potere sembra libertà, ma spesso diventa prigione. Il potere non è una realtà lineare: è un verbo divenuto sostantivo, è un’azione che rischia di trasformarsi in freno. Gli uomini di potere sono i primi a credere di essere liberi di scegliere. Ciò...
Chiose alla frontiera dell’istruzione informale
Un precedente post dedicato alla progettazione dell’istruzione informale è stato commentato in modo profondamente istruttivo: grazie a Marco, Maurizio, Piero, Annamaria, Paolo, Alessandro. Ci torniamo e rilanciamo, a partire da questo vecchio ma interessante dato di fatto (via Leonardo Tosi di Indire): In pratica, impariamo la maggior parte di ciò che sappiamo in modo informale, anche se spendiamo la maggior parte di quello che ci costa l’educazione in attività di istruzione formale. Ci sono delle differenze da tener presente nelle diverse dimensioni dell’apprendimento:...
Coalizione per la net neutrality
Lanciata una Dynamic Coalition per la net neutrality. “Network neutrality” is an appealing and multifaceted expression which encompasses several policy areas and may give rise to misinterpretations. In view of the various approaches to this multi-faceted topic, it is important today to address the question of network neutrality through a multi-stakeholder approach. The purpose of the Network Neutrality Dynamic Coalition, therefore, is to provide a discussion arena aimed at allowing all interested stakeholders to jointly scrutinise the various nuances of the network-neutrality debate so as to...
La retorica dell’apertura di internet come mascheramento della sua chiusura. Net neutrality a rischio
La Commissione europea difende il principio dell’open internet, anche quando tenta di introdurre regole che consentono alle compagnie telefoniche di creare sistemi per dare priorità a una parte del traffico. La Fcc americana usa lo stesso linguaggio nel corso della discussione che la condurrà verso metà maggio a consentire alle compagnie telefoniche di discriminare il traffico a favore dei servizi che pagano di più. La stessa discussione al NetMundial, su questo punto si è arenata: il meeting brasiliano non è riuscito a inserire la net neutrality tra i principi base della governance di...
Martin Hilbert. Quanta conoscenza è registrata in digitale
Quanta conoscenza è registrata in digitale? Era il 25% nel 2000, è il 98% oggi, Mayer-Schönberger Viktor e Cukier Kenneth in Big Data. Martin Hilbert fa i conti, alla Annenberg dell’università di California (link ai paper). E in questo video riassume i numeri principali.
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La misurazione come narrazione. La scuola nella stretta tra modernizzazione e perdita di senso
Un’intervista (via @demartin) a Giorgio Israel sulla valutazione a scuola va letta. E.A: Gli insegnanti di scuola sono alle prese con due spinte contrastanti: da un lato si richiede loro di rendere misurabili, oggettivabili e dunque valutabili gli apprendimenti, dall’altro gli si richiede di tener conto nella prassi didattica, e dunque anche in sede valutativa, di tutte le soggettività e individualità presenti nella classe. Si direbbe che a scuola esiste una cultura dello standard oggettivo che convive con una cultura della soggettività discrezionale. G. I: Il modo stesso in cui è...
Volontariato a Lucca
Al Festival del volontariato si incontra la forza e la debolezza. La forza del numero e della rilevanza del volontariato, la forza della solidità intellettuale e della operatività pratica. La debolezza dell’attenzione che il volontariato conquista nel dibattito nazionale. Con grande intelligenza il ministro Giuliano Poletti e il premier Matteo Renzi sono qui: sono in un posto importante anche se non è considerato interessante dai media tradizionali che funzionano sulla struttura interessata e commerciale che è centrata – ancora – sulla logica della pubblicità...
Tassa sulle memorie, Siae, Corte di giustizia: una novità importante
Quella sorta di “tassa” sulle memorie elettroniche che in Italia si paga per il diritto d’autore e che i sostenitori speravano di poter aumentare drasticamente incontra un problema. La Corte di giustizia europea ha stabilito che si può introdurre una “tassa” del genere per compensare i detentori di diritti della “copia privata” legale che i consumatori possono volersi fare dei “contenuti” che si sono comprati. Ma non può essere pensata come un compenso forfettario per le copie illegali (Genna). Quella “tassa” è iniqua by design...
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