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Sul potere, l’informazione e i giornalisti

Il potere è tante cose. E anche la libertà. Il potere è la libertà di scegliere, la disponibilità di strumenti e risorse che realizzino ciò che si è scelto, è la manipolazione delle persone che le induce a credere che le prime due frasi siano vere. E un mix di tutto ciò. Il potere sembra mezzo per ottenere un fine, ma spesso diventa fine. Il potere sembra libertà, ma spesso diventa prigione. Il potere non è una realtà lineare: è un verbo divenuto sostantivo, è un’azione che rischia di trasformarsi in freno. Gli uomini di potere sono i primi a credere di essere liberi di scegliere. Ciò...

Educazione strategica innovazione media visioni

Chiose alla frontiera dell’istruzione informale

Un precedente post dedicato alla progettazione dell’istruzione informale è stato commentato in modo profondamente istruttivo: grazie a Marco, Maurizio, Piero, Annamaria, Paolo, Alessandro. Ci torniamo e rilanciamo, a partire da questo vecchio ma interessante dato di fatto (via Leonardo Tosi di Indire): In pratica, impariamo la maggior parte di ciò che sappiamo in modo informale, anche se spendiamo la maggior parte di quello che ci costa l’educazione in attività di istruzione formale. Ci sono delle differenze da tener presente nelle diverse dimensioni dell’apprendimento:...

Approfondimenti media Neutralità partecipazione

Coalizione per la net neutrality

Lanciata una Dynamic Coalition per la net neutrality. “Network neutrality” is an appealing and multifaceted expression which encompasses several policy areas and may give rise to misinterpretations. In view of the various approaches to this multi-faceted topic, it is important today to address the question of network neutrality through a multi-stakeholder approach. The purpose of the Network Neutrality Dynamic Coalition, therefore, is to provide a discussion arena aimed at allowing all interested stakeholders to jointly scrutinise the various nuances of the network-neutrality debate so as to...

Approfondimenti media Neutralità perplessità

La retorica dell’apertura di internet come mascheramento della sua chiusura. Net neutrality a rischio

La Commissione europea difende il principio dell’open internet, anche quando tenta di introdurre regole che consentono alle compagnie telefoniche di creare sistemi per dare priorità a una parte del traffico. La Fcc americana usa lo stesso linguaggio nel corso della discussione che la condurrà verso metà maggio a consentire alle compagnie telefoniche di discriminare il traffico a favore dei servizi che pagano di più. La stessa discussione al NetMundial, su questo punto si è arenata: il meeting brasiliano non è riuscito a inserire la net neutrality tra i principi base della governance di...

informazione media

Martin Hilbert. Quanta conoscenza è registrata in digitale

Quanta conoscenza è registrata in digitale? Era il 25% nel 2000, è il 98% oggi, Mayer-Schönberger Viktor e Cukier Kenneth in Big Data. Martin Hilbert fa i conti, alla Annenberg dell’università di California (link ai paper). E in questo video riassume i numeri principali.
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Educazione strategica media visioni

La misurazione come narrazione. La scuola nella stretta tra modernizzazione e perdita di senso

Un’intervista (via @demartin) a Giorgio Israel sulla valutazione a scuola va letta. E.A: Gli insegnanti di scuola sono alle prese con due spinte contrastanti: da un lato si richiede loro di rendere misurabili, oggettivabili e dunque valutabili gli apprendimenti, dall’altro gli si richiede di tener conto nella prassi didattica, e dunque anche in sede valutativa, di tutte le soggettività e individualità presenti nella classe. Si direbbe che a scuola esiste una cultura dello standard oggettivo che convive con una cultura della soggettività discrezionale. G. I: Il modo stesso in cui è...

media partecipazione

Volontariato a Lucca

Al Festival del volontariato si incontra la forza e la debolezza. La forza del numero e della rilevanza del volontariato, la forza della solidità intellettuale e della operatività pratica. La debolezza dell’attenzione che il volontariato conquista nel dibattito nazionale. Con grande intelligenza il ministro Giuliano Poletti e il premier Matteo Renzi sono qui: sono in un posto importante anche se non è considerato interessante dai media tradizionali che funzionano sulla struttura interessata e commerciale che è centrata – ancora – sulla logica della pubblicità...

media perplessità

Tassa sulle memorie, Siae, Corte di giustizia: una novità importante

Quella sorta di “tassa” sulle memorie elettroniche che in Italia si paga per il diritto d’autore e che i sostenitori speravano di poter aumentare drasticamente incontra un problema. La Corte di giustizia europea ha stabilito che si può introdurre una “tassa” del genere per compensare i detentori di diritti della “copia privata” legale che i consumatori possono volersi fare dei “contenuti” che si sono comprati. Ma non può essere pensata come un compenso forfettario per le copie illegali (Genna). Quella “tassa” è iniqua by design...

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Il racconto in video. I televisivi e i computerari. Il nuovo mondo non è dei “contenuti” ma dei generatori di senso

Microsoft si mette a produrre serie televisive con uno studio a Santa Monica (Bloomberg). Segue un percorso avviato da Amazon e Netflix. Intanto, Yahoo! investe in video (Wsj). Storie nuove di un percorso lungo. I commenti si sprecano. Eccone un altro. Poco dopo la metà degli anni Novanta, a Las Vegas, si teneva il Comdex, un raduno di decine di migliaia di persone che si occupavano di computer. In uno di quei consessi, Bill Gates prese la parola e raccontò della sua visione sulla televisione: disse che i telefilm non potevano restare come erano, che avrebbero dovuto imparare a essere...

media ricerche visioni

Don’t panic. Preparandosi a un convegno sui modelli familiari vale la pena di guardare questo video

Devo preparare un contributo di venti minuti sui modelli familiari emergenti. Già. A quanto pare, all’incrocio tra un passato di storico della famiglia e un presente di giornalista dell’innovazione si può trovare anche un compito tanto arduo. È chiaro che l’evoluzione demografica mondiale è definita dalla trasformazione dei modelli di famiglia e che quelli che stiamo sperimentando oggi generano la demografia del prossimo secolo. Siamo arrivati al picco-bambini (gli umani tra 0-15 anni sono due miliardi da dieci anni e non crescono più). Ma le piattaforme che servono la...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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