On June 25th, 2016, I gave a speech at the University of Bologna for “The James W. Carey Award for Outstanding Media Ecology Journalism” ceremony. Here are the notes.
Speech mea-award from Luca De Biase
On June 25th, 2016, I gave a speech at the University of Bologna for “The James W. Carey Award for Outstanding Media Ecology Journalism” ceremony. Here are the notes.
Speech mea-award from Luca De Biase
La disinformazione non è nata con internet e tanto meno su Facebook. Gli esempi non mancano. Il caso Boffo è stato costruito sui giornali di carta e da giornalisti che non avevano molte idee sul digitale (Feltri su Repubblica). Il caso Telekom Serbia fu ingigantito dalla televisione posseduta dal capo di un importante partito italiano (Wikipedia). Ma ci sono anche casi più importanti e recenti: se la Brexit è un disastro politico tra le sue cause c’è la disinformazione portata avanti nel tempo dai giornali di carta più popolari in Inghilterra e Galles (questo blog). Il problema non è...
Nelle discussioni analizzate da Walter Quattrociocchi, IMT Lucca, Antonio Scala, CNR – Intitute for Complex Systems, Cass R. Sunstein, Harvard Law School, gli utenti del social network mostrano una tendenza a cercare e ricevere informazioni che rafforzano le loro narrative preferite (Echo Chambers on Facebook, giugno 2016). Abstract Do echo chambers actually exist on social media? By focusing on how both Italian and US Facebook users relate to two distinct narratives (involving conspiracy theories and science), we offer quantitative evidence that they do. The explanation involves users’...
Una ricerca di OpenSignal mostra lo stato delle connessioni mobili nel mondo. L’Italia ha una posizione medio-alta in classifica sotto molti profili. Più medio che alta. La Corea del Sud è inarrivabile. L’Olanda però dimostra che anche in Europa si potrebbe fare molto meglio. La possibile integrazione di due operatori italiani in uno potrebbero cambiare forse le cose per l’aumento potenziale degli investimenti. Ma ovviamente non è detto: questo mercato è modellato molto dalla regolamentazione, un po’ meno dalla tecnologia, in una certa misura poi anche...
Una ricerca Atlas pubblicata anche da QZ mostra come si comportano gli utenti di Facebook con i post che riguardano le opinioni politiche di chi li scrive. In pratica, solo una incredibilmente piccola minoranza dice che ha cambiato idea su un argomento politico dopo aver letto un post su Facebook (15% di indipendenti, 8% di democratici, 6% di repubblicani). Queste percentuali si spiegano soltanto in due modi: 1. Su Facebook non si trovano notizie e argomentazioni che illuminano un tema che si conosce poco 2. Su Facebook non si cercano notizie e argomentazioni che illuminano un tema che si...
Avni Bavishi, Martin D. Slade, Becca R. Levy di Yale hanno pubblicato “A chapter a day: Association of book reading with longevity” un articolo (a pagamento) che dà conto della loro ricerca sulla relazione tra lettura di libri e longevità. A quanto pare, nel campione di 3635 anziani osservati, i lettori di libri hanno avuto una probabilità di sopravvivenza del 20% superiore ai non lettori nel corso di 12 anni. In altri termini, un’alta probabilità di raggiungere 23 mesi di vita in più (Guardian). Più si legge più si vive, dice lo studio, anche se bastano 30 minuti di libri...
A quanto pare l’aumento di fatturato e utili di Facebook è stato generato soprattutto nella navigazione in mobilità (blog). Lo stesso appare dai dati di Google-Alphabet: fatturato 21,50 miliardi e utili a 4,88 miliardi per l’azienda (Reuters). Pochi giorni prima Apple ha annunciato dei peggioramenti (blog) anche se meno gravi di quanto previsto. I giganti Google e Facebook stanno crescendo sulle spalle di quanto fatto dalla Apple, il gigante che con l’introduzione del suo iPhone ha creato un mercato per l’internet mobile. Non è la stessa cosa di quando Microsoft è...
Telecom e Fastweb (Sole). Enel e Metroweb (Sole). Non si è capito che cosa ne pensa l’Antitrust. Anche perché queste manovre non appaiono del tutto come riduzione della concorrenza ma si presentano come aumento degli investimenti nella rete. E poi Telecom e Mediaset (Sole): qui l’Antitrust non parla e non pensa anche perché per ora è tutto frutto di fantasia. In tutta Europa le telecomunicazioni consolidano da anni. Ovvio: hanno lasciato la tecnologia ai fornitori e il valore del servizio agli over-the-top, pur di mantenere posizioni di vantaggio con le quote di mercato nei...
Secondo una ricerca del Reuters Institute for the study of Journalism condotta in 26 paesi compresa l’Italia i ragazzi tra i 18 e i 24 anni dichiarano che la loro prima fonte di notizie di attualità si trova nei social network, la televisione è meno importante e i giornali di carta sono quasi assenti. Quest’ultimo dato peraltro è vero anche per la fascia di età tra i 25 e i 34 anni. In generale internet ha superato la televisione in tutte le fasce di età inferiori ai 45 anni. L’Italia assomiglia agli altri paesi anche se presenta alcune forme di arretratezza. Come il fatto...
Blippar vale già più di un miliardo di dollari. Perché con il suo sistema a base di realtà aumentata è riuscito a diventare un linguaggio che usa le immagini per far navigare gli utenti tra le informazioni. Un motore di ricerca a figure. Un sistema per navigare tra le foto. Una cosa che connette il mondo fisico che si può inquadrare con la telecamera del cellulare al mondo digitale che si può immagazzinare nella memoria dei computer che si trovano da qualche parte sul web. Niente di nuovo. Ma confezionato in modo tale da conquistare la fantasia.
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