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Post assertivo

Dicono che un blog deve essere assertivo. Poche parole, ben decise, con una posizione forte e pochi dubbi. Contro qualcuno o a favore. Niente pro e contro. Niente distacco e niente dubbio. Non dovrebbe essere necessariamente così. Si può immaginare invece l’incontro di convinzioni diverse. L’analisi accurata. L’attenzione per i diversi punti di vista, i fatti, le esperienze divergenti. Nell’ipotesi che alla fine un discorso fatto da più voci sia migliore di quello espresso da una sola. Una convivenza pacifica, o una conversazione, non è fatta solo di persone che...

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Cose che non servono all’umanità

Il famoso discorso di Davide Rossi, tra l’altro presidente di Univideo e consigliere dell’onorevole Carlucci. La frase di Rossi su internet che non serve all’umanità perché non ha risolto il problema della fame nel mondo. Alcune reazioni. Un intervento dell’onorevole Carlucci. L’avvocato Rossi sa perfettamente di aver sostenuto una posizione paradossale. Ma lo ha fatto con una consapevolezza profonda del modo in cui funzionano i dibattiti nell’epoca della disattenzione. In quest’epoca in cui non si approfondisce ma si afferma, non importa la qualità...

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Appunti su politica e social network

Un dibattito piuttosto profondo va avanti in molte sedi: ci si interroga sulla relazione tra partiti e social network. Un piccolissimo contributo è negli appunti: ci sono alcune idee scaturite da una riflessione condotta oggi con amici di grande competenza sul caso del Pd.

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Boing italian blog

Cory Doctorow su Boing Boing regala una risonanza mondiale ai rischi che corre il pubblico attivo in Italia per effetto dei ripetuti tentativi di ridurre la libertà di espressione in rete. via Luca Boschi.

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Rai e media digitali

All’Isimm per parlare di Rai. Una premessa e tre idee. Premessa. La nascita e la rapida crescita del medium sociale fatto dalle persone che si esprimono e si connettono in rete è una realtà con i suoi pregi e i suoi difetti che però ha cambiato i connotati del sistema mediatico in modo profondo e duraturo. La Rai, che non è la Bbc, può fare di più ma non dovrebbe fare di tutto. Perché è un servizio pubblico. Quindi può scegliere di giocare un ruolo unico. Contribuendo all’economia della conoscenza in modo originale e importante. Può farlo senza perdere efficienza economica e anzi...

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Tiscali in the Sky and no diamonds

Periodo difficile per Tiscali. Il Guardian la mette giù dura. Certamente, il fallimento dell’accordo con Sky è grave. Ma è anche vero che Sky ha sempre più chiaramente bisogno di un canale di ritorno per i suoi programmi: il satellite non sa chi guarda che cosa, l’adsl lo sa. Chissà che agli attuali prezzi di mercato non si rimettano tutti a trattare.
Intanto, resta da capire se il fondatore e principale azionista, Renato Soru, deciderà che è ora di tornare a occuparsi della sua azienda.

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I verbi al futuro che finiscono in Rai

Mille titoli di giornale finiscono in Rai. Ma cambieRai è meno frequente di aspetteRai. In queste condizioni, ha grande valore interpretativo il “rifiuteRai” del mio direttore. Sta di fatto che la Rai è ancora l’azienda del servizio pubblico e che le sue attività sono decisive per dare il tono all’informazione e al dibattito in Italia. Le occasioni per una sperimentazione della Rai nei nuovi media non mancano. Ma non si colgono in mancanza di una forte visione e con minimi investimenti. La Bbc, in questo senso, appare un modello inarrivabile. Ma una riflessione vera...

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Giardini sociali chiusi

David Recordon osserva che i social network sono oggi organizzati come piattaforme chiuse ma aggiunge che fatalmente dovranno aprirsi.  E’ un’idea suggestiva perché risponde a una chiara ambiguità della situazione attuale: per ora solo l’etica illuminata del padrone del social network può tranquillizzare gli utenti che si chiedono «di chi è l’informazione che mettiamo online?». La competizione al metodo Facebook è per ora piuttosto debole. Ma concettualmente non è impossibile immaginare l’emergere di strumenti standard e aperti che svolgano lo stesso lavoro che...

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Il Grande Fardello. E il diritto di cronaca

In un giro di comunicati stampa, Mediaset e Rcs hanno dato la loro versione dell’ordinanza di ieri del Tribunale di Milano sulla pubblicazione nel sito del Corriere della Sera di spezzoni di trasmissioni televisive di Mediaset. In realtà, si scopre che l’ordinanza stabilisce che il Corriere deve togliere dal sito 5 filmati tratti dal Grande Fratello. Ma non è obbligata a togliere oltre 50 filmati tratti da altre trasmissioni di Mediaset. Per il diritto di cronaca. In pratica, il Corriere può pubblicare spezzoni di trasmissioni quando sussista il diritto di cronaca. Ed...

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Autoregolamentazione pubblicitaria

Iab Uk propone agli associati un codice di autoregolamentazione per la pubblicità targettizzata e la raccolta di informazioni sul comportamento degli utenti che la rende possibile. Una decina di aziende ha già aderito, dice il Guardian.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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