In un recente paper si osserva che il grandi modelli linguistici come ChatGPT e simili sono destinati ad avere sempre le allucinazioni. Il titolo: Hallucination is Inevitable: An Innate Limitation of Large Language Models Gli autori: Ziwei Xu, Sanjay Jain, Mohan Kankanhalli L’abstract: Hallucination has been widely recognized to be a significant drawback for large language models (LLMs). There have been many works that attempt to reduce the extent of hallucination. These efforts have mostly been empirical so far, which cannot answer the fundamental question whether it can be completely...
innovazione
ClosedAI – update
Il gioco di parole è tanto facile che su internet se ne trovano le tracce anche nei mesi scorsi, prima di tutto quello che è venuto fuori negli ultimi giorni. Si è scoperto che OpenAI in realtà era ClosedAI. E gli ultimi sviluppi sono altre sorprese. I fatti Il board della non profit originaria OpenAI ha cacciato il ceo Sam Altman che aveva voluto portare l’impresa sempre più verso il for profit. Il leader dell’iniziativa è Ilya Sutskever, enfant prodige dell’intelligenza artificiale, nominato tra i 35enni più importanti del seattore dall’MIT, allievo di Geoffrey Hinton, uno dei grandi della...
La biodiversità per affrontare l’emergenza climatica
La vegetazione assorbe CO2. La conservazione, la rigenerazione e la sana valorizzazione delle foreste naturali con la loro biodiversità è la forma più intelligente di assorbimento della CO2 per la lotta al cambiamento climatico. Gli ecosistemi con la loro biodiversità sono ricchezza, salute, evoluzione: sono di per sé un valore, a sua volta minacciato dall’espansione della presenza umana. Ma sono inoltre il grande alleato della vita contro l’emergenza climatica causata dall’industrializzazione fondata sull’energia prodotta bruciando idrocarburi. Un grande studio...
Dalla singolarità alla pluralità
L’idea della singolarità schiaccia il futuro in un solo spazio stretto definito da una sola interpretazione della tecnica. Quell’idea parla della crescita esponenziale delle capacità della tecnologia che si trasformerebbe in una forma di potere più grande di qualsiasi elaborazione e aggregazione umana. Ma se invece le possibilità fossero sempre più numerose di quelle previste dai portatori di acqua per i potenti della tecnologia e della finanza, la parola giusta sarebbe pluralità. La pluralità non nega l’avanzamento straordinario della tecnologia ma semplicemente lo vede come motore di una...
Biodiversità come progetto
Da un anno è nato il National Biodiversity Future Center (NBFC). È una grandissima iniziativa italiana a favore della conoscenza e dell’azione per la biodiversità. Ne fanno parte straordinarie università e centri di ricerca. Che, nel quadro del PNRR, insieme investono 300 milioni di euro – circa – per creare un ponte duraturo tra i luoghi nei quali si accresce la sapienza sulla biodiversità e la società, la cultura, l’economia e la politica italiana. Si tratta adesso di accelerare nella costruzione di questo ponte. Spero di poter dare una mano a un gruppo di persone di...
Oggi a Bruxelles: la prima delle cinque proposte per governare i rischi dell’intelligenza artificiale
Nei giorni scorsi abbiamo discusso Cinque modeste proposte per governare i rischi dell’intelligenza artificiale. Oggi a Bruxelles parlano della prima: A. Ogni prodotto di intelligenza artificiale deve essere dotato di un’etichetta che consenta a chiunque di sapere la sua origine. Il watermarking è una pratica di questo tipo. Ogni oggetto può contenere un richiamo alla filiera di passaggi che hanno condotto a produrlo. Oggi Jakob Hanke Vela scrive su Polico che: «Bruxelles vuole evitare che l’intelligenza artificiale confonda i confini tra realtà e finzione e oggi chiederà alle aziende...
Cinque modeste proposte per governare i rischi dell’intelligenza artificiale
Che fare per affrontare i rischi emergenti con lo sviluppo delle nuove intelligenze artificiali e per cogliere le opportunità che offre? Va detto che altre crisi, come quella del cambiamento climatico, dell’iniquità sociale, della distruzione di biodiversità, appaiono di gran lunga più gravi. Ma gli umani devono decidere insieme per affrontare quelle crisi. E se l’intelligenza artificiale può aiutarli, va alimentata e guidata nella giusta direzione. Che fare dunque su questi rischi dell’intelligenza artificiale? Innanzitutto bisogna superare le cortine fumogene del dibattito più rumoroso...
Scritti sull’acqua
La questione dell’acqua è da sempre decisiva per la forma che assumono le civiltà degli umani. E con il cambiamento climatico diventerà uno dei problemi più importanti per l’adattamento degli umani alle condizioni ecologiche che hanno generato con il consumo di combustibili fossili e il modello di sviluppo industriale degli ultimi due secoli. Occorre aumentare l’attenzione e l’informazione in materia. Ci sono iniziative importantissime che si stanno avviando in questi mesi. E cercheremo di darne conto. Intanto comincio con questi appunti. Appunti strategici sull’acqua...
La modernizzazione del “modello italiano” alla Sissa
Oggi ho partecipato a un convegno organizzato alla Sissa di Trieste sul rapporto tra ricerca e impresa. Si partiva dalla consapevolezza del fatto che il modello standard internazionale per favorire l’innovazione in Italia è meno sviluppato che altrove. Mentre gli italiani hanno sviluppato un loro modello. Se ne parla in effetti nell’inchiesta che ho intitolato “Eppur s’innova” (Luiss University Press 2022). Un modello italiano per l’innovazione è caratterizzato da scarsità di risorse finanziarie per investire in scienza e venture capital e ricchezza di fondamenti culturali abilitanti. Di...
Promemoria: intelligenza artificiale, conoscenza, città, diritti
Sto scrivendo articoli su diversi siti e forse vale la pena ogni tanto di raccoglierli. I link portano al Sole 24 Ore, alla Svolta, alla newsletter Media Ecology e al forum dell’Ocse. I temi delle ultime settimane: – Ovviamente, l’intelligenza artificiale è entrata in molte questioni che ho affrontato recentemente, perché questa tecnologia offre molte opportunità e suscita molte preoccupazioni. Il problema essenziale, secondo me, è integrare un approccio che cerca di definire un’etica dell’intelligenza artificiale con una consapevolezza dell’epistemologia...
Commenti