I commenti di oggi sulle decisioni del Parlamento europeo in merito alla neutralità della rete sono molto divergenti. Il vice presidente della Commissione, Andrus Ansip, uno che teoricamente ci capisce, è molto soddisfatto. Tim Berners-Lee, uno che ci capisce di sicuro teoricamente e praticamente, è molto preoccupato. La lista dei critici è lunghissima: Barbara van Schewick, Edri, Quadrature du net, Marietje Schaake e così via. Notizie: BBC, Techcrunch, Businessinsider, The Verge, e così via. Ansip dopo il voto di oggi: “The voice of Europeans has been heard. Today’s vote is the...
Neutralità
Perché è importante la neutralità della rete
Neutralità mobile
Benedict Evans propone una riflessione sulla perdita di neutralità della rete nell’internet mobile (web v. app e sistemi operativi mobili). Una sottile perdita di neutralità. Cui si accoppia l’effetto dello zero rating che a sua volta si insinua ambiguamente nella neutralità della rete. Forse dobbiamo cercare di ottenere almeno questo: che la navigazione via browser sui dispositivi mobili resti neutrale, con la conseguenza che si possa innovare senza chiedere il permesso almeno a livello di web e webapp.
Europa, zero rating e neutralità della rete. Cattive notizie
Il Consiglio europeo ha approvato l’introduzione dello zero rating. Ora il Parlamento è chiamato ad approvare a sua volta o rifiutare (Inno su Radiobruxelleslibera). La questione è fondamentale per la neutralità della rete. A pensarci vengono le vertigini. Lo zero rating consente di discriminare i contenuti che gli utenti ricevono consentendo agli operatori di fare politiche commerciali che favoriscono certi contenuti o servizi online e ne sfavoriscono altri con prezzi e velocità diverse. Questa non è neutralità della rete. Anche se si tratta di un attacco sottile e surrettizio. In...
Zuckerberg, buon pastore. Internet.org si aggiusta in Free Basics by Facebook
La controversa internet.org è stata pensata da Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, per portare alcuni servizi web gratis (traffico dati mobile compreso) a chi non si può permettere una connessione completa alla rete. È un’applicazione dello schema “zero rating”, considerato la più sottile minaccia alla net neutrality del momento. Il punto è che chiamare internet.org una cosa che offre l’accesso gratis a qualche decina di siti è una manipolazione concettuale: se non è libera, neutrale e aperta, una rete non è internet. E infatti adesso Zuc ha cambiato nome al suo...
Libertà di innovare! La vittoria della net neutrality in Europa è una buona notizia
Alla fine il Parlamento Europeo è riuscito a far valere la sua posizione nel trialogo con la Commissione e il Consiglio per quanto riguarda la net neutrality. E a leggere la spiegazione dettagliata delle decisioni che sono state prese c’è da farsi coraggio: Roaming charges and open Internet: questions and answers. Il principio è solidamente descritto. Tutto il traffico deve essere trattato nello stesso modo senza discriminazioni. Qualche management della rete è consentito ma senza finalità commerciali. Si possono fare servizi prioritizzati ma sopra, oltre internet, senza usare un...
Europa, roaming, net neutrality
Si stanno chiarendo le decisioni su roaming e net neutrality che sono state elaborate nel corso del trialoghi tra Commissione, Consiglio e Parlamento. A quanto pare il Parlamento è riuscito a salvare la sostanza di internet, senza peraltro riuscire a togliere di mezzo alcuni angoli un po’ ombrosi che potrebbero alimentare una quantità di litigi in tribunale da rendere la vita difficile ai cittadini e alle imprese. Dobbiamo confidare nel fatto che le affermazioni di principio sono giuste e chiare. E che le eccezioni sono ammesse ma nel contesto di dichiarazioni che ne chiedono...
Project Maelstrom: architettura distribuita per salvare il web
Da seguire. Project Maelstrom per costruire un web che funzioni come torrent e non come un sistema centralizzato (Maelstrom)
Update: zero rating sarebbe consentito in Europa
Inno ha scoperto un’altro fatto piuttosto interessante dell’accordo dei trialoganti di cui parlavamo nel post precedente: sarebbe consentito lo zero rating. Si tratta di una clausola commerciale che consente a un operatore di scontare o tagliare il costo del traffico per chi usa un certo servizio. Solo per fare un esempio: TelecomXY vuole fidelizzare i suoi abbonati o toglierli alla concorrenza; per farlo inventa una nuova offerta del tipo “quando state vedendo il servizio video NetfliXY, non vi conteggiamo il traffico che consumate”. È una forma sottile e molto...
Intanto, fingendo di decidere, l’Europa si insabbia anche sul mercato unico digitale
Dovevano decidere sul roaming e la net neutrality, a Bruxelles. I trialoghi tra Consiglio, Commissione e Palramento dovevano portare a due punti fermi su altrettante questioni capitali. Ma sul roaming, i trialoghi hanno portato a una decisione imprecisa, valida solo dal 2017 e anche dopo di allora zeppa di pieghe interpretabili dai telco e quindi pronte a diventare contenziosi (Inno). Sulla net neutrality è anche peggio: i traloghi arrivano solo a dire che i principi della net neutrality sono importanti ma gli operatori possono derogare (Gizmodo, Verge). Più c’è spazio per interpretare...
Trialoghi europei. Il Parlamento può salvare la net neutrality
Il Parlamento è l’istituzione che più chiaramente e fortemente ha difeso la net neutrality in Europa. I rappresentanti eletti dei cittadini europei hanno votato con coerenza per diverse volte a favore della regola che salvaguarda il diritto di innovare senza chiedere il permesso agli operatori telefonici. Ma il Consiglio e la Commissione non si convincono. Le lobby che passeggiano sulla libertà della rete e sulla democrazia europea si oppongono alla neutralità della rete in nome di una mal intesa convinzione: creare barriere alla libertà di innovare per mantenere e sviluppare una nuova...
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