Notizie dal villaggio dell’innovazione, ricevute e volentieri rilanciate
Stefano Mancuso
Il progetto Jellyfish Barge coordinato dal neurobiologo vegetale Stefano Mancuso è fra i 5 finalisti del premio Ideas for Change Award che l’UNECE (Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite) ha indetto in occasione di 2015-Anno dello Sviluppo Sostenibile. Il vincitore sarà decretato il 14 aprile al Palais des Nations di Ginevra dai delegati di 56 Paesi membri e da una giuria di esperti internazionali.
Il Jellyfish Barge è una serra galleggiante che utilizzando i mari come un luogo di produzione agricola contribuirà a soddisfare i fabbisogni alimentari della crescente popolazione mondiale. Una fattoria del mare che trae dal sole e dal moto ondoso tutta l’energia di cui ha bisogno, dissala l’acqua e non consuma suolo; un’invenzione al tempo stesso semplice e rivoluzionaria che verrà presentata a Expo 2015 e che Stefano Mancuso aveva anticipato lo scorso autunno nel suo saggio Uomini che amano le piante, pubblicato da Giunti Editore.
Stefano Mancuso è tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale. Accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili, ha fondato e dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale dell’Università di Firenze. Oltre che in Italia tiene corsi universitari in Giappone, Svezia e Francia ed è membro fondatore della International Society for Plant Signaling & Behavior. Il New Yorker lo ha incluso tra i ‘world changers’ e la Repubblica tra i 20 italiani ‘destinati a cambiarci la vita’. Nel 2013 aveva presentato i suoi studi nel libro Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale (con Alessandra Viola, Giunti Editore), ora riproposto al pubblico in una nuova edizione con prefazione di Michael Pollan. Tradotto finora in inglese, tedesco e spagnolo, ha vinto il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica sezione Scienze matematiche, fisiche e naturali assegnato nel 2013 dall’Associazione Italiana del Libro con il patrocinio di CNR e Biblioteche di Roma e il Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti Sezione Ecologia e Paesaggio, XXXII Edizione 2014.
Alberto Broggi
Prof. Alberto Broggi, full professor with the Department of Information Engineering of the University of Parma and CEO of VisLab srl, received the title of Doctor of Philosophy (PhD) Honoris Causa during an important ceremony on April 3, 2015 at INSA (Institut National des Sciences Appliquées) in Rouen, France. The Doctorate Honoris Causa is awarded by an institution of higher education to researchers who have distinguished themselves during their career. For the uniqueness of the academic and research topics related to those in which is involved the famous French research institute, INSA has decided to award this honor to Prof. Broggi. Prof. Broggi’s long and thorough research, mainly focused on the application of computer vision in the field of intelligent vehicles, profoundly influenced the field of vehicular robotics worldwide and helped to define a number of milestones in autonomous driving internationally recognized by the scientific community.
Some basic techniques for the interpretation of the vehicle surrounding environment have been developed and demonstrated in real cases: the first test in the world (2000 km on Italian motorways) in semi-automatic mode with off-the-shelf and low cost components in 1998, the successful participation in the DARPA Challenges together with the most renowned research groups in the world, the first ever test of intercontinental autonomous driving (from Parma, Italy, to Shanghai, China, from July to October 2010), and finally the first test of autonomous driving in open traffic in urban environment in July 2013 with nobody in the driver seat.
Since 1998 Prof. Broggi has been ‘visiting professor’ for many times at INSA in Rouen, where he participated in the research as advisor and lecturer. The title of PhD Honoris Causa, conferred by the French Ministry of Foreign Affairs, rewards and highlights the work, career, and emphasizes the personal involvement of Prof. Broggi in applied research conducted together with the LITIS laboratory (www.litislab.eu) at INSA in Rouen. Held as part of INSA 30th anniversary celebrations with the Regional Council for Higher Education Mr. Yves Léonard and the Mayor of Rouen Mr. Yvon Robert participation, the doctorates conferment ceremony has been one of its main events.
Elisa Finocchiaro
Cambio al vertice per Change.org, la più grande piattaforma al mondo di attivismo online. Da aprile, infatti, è guidata da Elisa Finocchiaro, già responsabile delle campagne in Change.org e che ora assume la direzione dell’intera piattaforma italiana, che nel nostro paese conta oltre 3 milioni di utenti.
“Change.org continua a crescere e a rafforzarsi – ha dichiarato la nuova country lead Finocchiaro – Abbiamo fatto tantissima strada da quando, meno di tre anni fa, è stata lanciata la versione italiana della piattaforma. All’epoca c’erano solo 136mila utenti in Italia, oggi possiamo raccontare una storia di grande successo con 363 vittorie confermate a fine marzo. Vittorie raggiunte grazie al coinvolgimento di milioni di cittadini che sono riusciti, in alcuni casi, a cambiare davvero una parte del mondo che ci circonda. E’ la dimostrazione che lo strumento delle petizioni online non solo funziona, ma coinvolge sempre più italiani, raccogliendo le richieste di cambiamento più disparate che nascono e si sviluppano su una piattaforma tecnologica aperta e neutrale”.
Elisa Finocchiaro, blogger romana classe 1983, ha iniziato la sua carriera in Change.org nel 2012 come campaigner, ruolo che le ha permesso di acquisire una vasta esperienza nel campo dell’attivismo e delle campagne online. Prima di Change.org, ha lavorato per Medici senza Frontiere e per la FAO, maturando esperienze in Africa e America Latina.
Infine, Salvatore Barbera, il precedente country lead di Change.org e pioniere dell’attivismo online in Italia, rimarrà in Change.org con un nuovo ruolo, quello di principal campaigner, così da concentrarsi di più nell’aiutare gli utenti a vincere le loro campagne e sul coinvolgimento diretto di decisori pubblici e privati.
Eugenio Trombetta Panigadi
Riaffermando la costante attenzione per l’evoluzione del mercato dell’ecommerce e, a conferma delle decisioni prese nel corso dell’assemblea e del cda di oggi, 26 marzo 2015, IBS.it, società del Gruppo Messaggerie Italiane, comunica di aver nominato Eugenio Trombetta Panigadi Amministratore delegato.
Eugenio Trombetta Panigadi può vantare oltre a una profonda esperienza maturata nel campo dei libri e del marketing specifiche competenze nella gestione d’impresa, qualità destinate a potenziare la struttura manageriale di IBS.it e a introdurre elementi innovativi e avanzati, essenziali nel campo della vendita e della distribuzione. Tra i principali obiettivi del 2015 sono da sottolineare oltre al lancio di una nuova piattaforma e al rinnovamento del sito IBS.it, la crescita della quota di mercato di IBS nel segmento dell’ebook, consolidata dalla vendita del device Tolino (il più venduto in Germania) e all’accordo europeo con la tedesca Deutsche Telekom.
Eugenio Trombetta Panigadi si occupa da più di vent’anni di editoria e di marketing. Ha lavorato dapprima nel gruppo Class Editori, per passare poi a Mondadori, dove negli anni ha ricoperto le cariche di Product Manager e Marketing Manager dei periodici di attualità e di Editore Incaricato dei periodici tv e spettacolo. Nel 2005 è stato nominato Direttore Generale area periodici entertainment e femminili, mentre nel 2009 Vice Direttore Generale periodici Italia e prodotti collaterali per Mondadori. Da ottobre 2011 in qualità di Amministratore Delegato di Piemme Edizioni spa e Sperling & Kupfer spa, ha maturato una significativa esperienza anche nel campo dell’editoria libraria, occupandosi della ristrutturazione e della riorganizzazione strategica di marketing e di focus editoriale delle due case editrici.
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