Oggi nella sede di Ahref, i ricercatori di Nexa e quelli della Fondazione discutono di come contribuire all’avanzamento della nascente “scienza di internet“.
Il tema è straordinario. Perché non è certo una scienza codificata. Perché non nasce con un’autorità, tipo la Royal Society, che la governa. Perché prende le mosse da una realtà complessa, multistakeholder, pervasiva, profondamente crossdisciplinare. È contigua a temi come la teoria delle reti, la teoria della complessità, la network analysis, la scienza informatica, la sociologia, l’antropologia, la storia, la scienza delle interfacce, la mediologia… E cerca il suo metodo di valutazione, pensando che sarà emergente e non top down. Ma comunque si ispira all’epistemologia scientifica per la sua relazione continua di verifica empirica e teorizzazione. In una prassi aperta e tutta da costruire. Con qualche attenzione alla scienza delle conseguenze. (Il libretto è qui)
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