Un punto di vista da leggere intorno alla battaglia tra l’iPhone della Apple e il sistema operativo Android di Google. Lo propone MG Siegler su TechCrunch.
Siegler nota come lo storytelling convenzionale che è passato sui giornali e in giro è questo: Apple ha innovato drammaticamente il mondo dei telefoni entrando dal nulla con il suo iPhone e rivoluzionando il settore; poi Android ha ulteriormente innovato su quella scia conquistando con un modello più aperto la quota più grande del mercato. Apple, secondo Siegler, ha lasciato che questa storia andasse avanti. Perché copriva la storia più importante che avrebbe potuto dare un tono un po’ più antipatico alla sua rivoluzione.
La storia più importante è che l’iPhone ha conquistato la grande maggioranza di tutti i profitti che vengono accumulati nel mondo dei telefonini intelligenti sul pianeta. Il grafico (sotto) è chiaro. Pensare che questo successo risulti antipatico appare vagamente unamerican. Ma forse la ricostruzione può essere realistica.
Il fatto è che un’innovazione ad alto valore aggiunto e volume contenuto è proprio nelle corde della Apple. E di tutte le compagnie che puntano sul design di alta qualità. Per gli italiani, con tutte le differenze che ci sono nei settori in cui operano gli italiani, questo è il tema strategico più importante. Noi siamo protesti proprio a produzioni ad alto valore aggiunto e volumi contenuti.
Altri commenti su:
E’ utile però considerare la distribuzione delle quote di mercato di questi produttori paese per paese.
Ci sono anomalie MOLTO particolari ed è difficile generalizzare:
http://www.onlinemarketing-trends.com/2011/04/smartphone-marketshare-2011-italyus-aus.html
Articolo molto interessante, senz’altro un punto di vista originale sulla faccenda. In effetti quadra con le due caratteristiche che descrivono al meglio il comportamento di Apple: la volontà di avere grandi profitti sacrificando il market share.
Pur tuttavia sembra davvero così un-american e mi chiedo se sia una strategia sensata a lungo termine.