Un piccolo sito di un grande editore come quello di Nòva ha il compito di sperimentare. E le idee non mancano. Ora che una buona parte dell’archivio di Nòva è online, abbiamo finalmente creato un link strutturale tra la “piattaforma” dei blog e la “piattaforma” della redazione tradizionale.
Il senso di questo link verrà fuori dalle persone che ne faranno uso. Secondo me, Nòvaonline si utilizzerà più come un luogo di navigazione che di consultazione. E la mappa delle parole segnala proprio questa – spero non soltanto ipotetica – possibilità di andare in giro tra le idee e le esperienze proposte dalle persone che usano Nòva per esprimersi. Speriamo che nel tempo questa forma di esplorazione del mondo di Nòva risulti gradevole e utile. Ma non ci sarà modo di capirlo se non attraverso il sistema dei commenti, dei suggerimenti e delle proposte del pubblico attivo.
Quello che pare fondamentale, però, è imporsi una disciplina di miglioramento continuo e di sperimentazione incessante. E soprattutto convincere tutta l’organizzazione a imboccare questa strada. Perché Nòva è online. Ma sopratuttto on the road.
Ciao Luca,
un paio di impressioni “a caldo” dopo la prima visita a Novaonline.
Al primissimo impatto il sistema di navigazione appare un pò confusivo. Quando mi sono trovato davanti i tre quadranti rotanti, ci ho messo un pò (ma quello è un problema di fosforo mio) a capire come navigarli.
Una volta acceso il cervello, però, il sistema a rotazione ha cominciato a dare i suoi frutti. Già adesso lo trovo funzionale, e penso che prossimamente lo “chiederò” a tutti gli spazi informativi online che frequento. Anche all’interno dei singoli “quadranti”, dopo il primo impatto, la navigazione è gradevole ed intuitiva.
Per quello che riguarda la “mappa delle parole” (al netto di qualche problema di visualizzazione sul mio Firefox), il sistema è molto intrigante. Ed in questo caso anche il mio fosforo è riuscito ad appropriarsene subito.
=)
Insomma la prima esperienza è stata buona.
Appuntamento alla prossima per le impressioni “a freddo”.
PS: se dovessi fare una richiesta mia, chiederei più visibilità per i filoni di ricerca
ha tutto tranne un feed?
Interessante, però il nuovo stile di Nova 24 non mi attira. Per riflettere (e quindi interiorizzare), ho bisogno sempre di leggere e rileggere qualcosa sulla carta.
E’ tutto molto dispersivo, almeno per me.
Mi sembra che tutti lavoriamo già troppo sugli schermi e – la vista non ringrazia – alla fine a me sembra una fatica in più quella di dover ricorrere allo stesso medium per informazione.
Prevedo un futuro ricco e radioso per gli oculisti, almeno finché gli schermi restano come oggi. Qualcuno sa dirmi qualcosa a proposito di questo aspetto sulla fruibilità degli schermi?
Un grande grazie e buon lavoro!
M.Lauretta Moioli