Controllare in modo intrusivo la vita delle persone senza farsi troppo notare è diventato il nuovo modello di business della pubblicità, dice l’Economist nel numero in uscita.
Era il tema di partenza del grande pezzo di Ethan Zuckerman per l’Atlantic: “The internet’s original sin”. Accompagnato negli stessi giorni da un grande speech di Maciej Cegłowski.
Da studiare poi: Engineering the public: Big data, surveillance and computational politics di Zeynep Tufekci.
Questo è un promemoria…
Does not have to be. The could have all the profiling but without the asymmetric unaccountable surveillance disability, provided that the ads matching is done in way that is completely transparent, automatic and user-verifiable.
As could be done in system like the one we are developing :User Verified Social Telematics
[…] “Surveillance is advertising’s new business model” un memo su roba che andrebbe sviluppata ::: Luca De Biase […]