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Archivio - febbraio 2014

innovazione perplessità

Attacco a Bitcoin

Ieri si è parlato dell’attacco ad alcuni server che gestiscono scambi di bitcoin (CoinDesk). Con il successo della moneta elettronica arriva anche la violenza. Non stupisce. Il bitcoin è convertibile. Quindi è a tutti gli effetti una moneta concettualmente simile a quella tradizionale. Le differenze con le monete tradizionali, ovviamente, sono relative al potere, che è distribuito tra i...

informazione

The Intercept: un giornale nato per raccontare l’archivio Snowden

Nasce un giornale per raccontare l’evoluzione della storia delle intercettazioni di massa della Nsa che sono venute fuori per opera di Edward Snowden. Che scava e verifica le notizie che sono contenute nell’archivio Snowden e ancora non sono venute fuori. E che evolverà a sua volta in un giornale che parla di sorveglianza, sicurezza, privacy e così via. Si chiama The Intercept.

partecipazione

Contro la sorveglianza di massa. Autodifesa

Oggi è il giorno. The day we fight back against mass surveillance. Con GlobalVoices, Electronic Frontiers Foundation, e altre organizzazioni che si battono per i diritti dei cittadini anche in rete. Si tratta di protestare contro le pratiche di sorveglianza di massa e di affermare che i cittadini possono autodifendersi. I principi ispiratori sono legali, umani, tecnici. Le firme si raccolgono qui...

partecipazione perplessità

Agenda digitale, startup… Lamenti e passi avanti

Dopo anni e anni di nulla di fatto, i due più recenti governi hanno realizzato qualche passo avanti sull’agenda digitale e le startup. Questo ha alimentato le aspettative, precedentemente compresse dall’inerzia di Stato. E a fronte di grandi aspettative i risultati generano un po’ di soddisfazione e molta lamentazione. Aprendo la strada anche alle richieste più disparate. Non è...

media partecipazione

Alla fine, i blog si stanno riproponendo come una soluzione importante. Possono esserlo di più

Per un certo periodo i blog sono stati tutto quello che avevamo come social network. Poi sono arrivati, appunto, i social network e l’attenzione sui blog è stata coperta dalle nuove piattaforme. Il discorso sulla condivisione e sull’interesse per quanto veniva scritto dai blogger è stato coperto dal discorso sull’importanza delle piattaforme social e del loro modo di funzionare...

libri

L’estetica protestataria e lo spettro del capitalismo

Il gran libro di Mauro Magatti e Laura Gherardi, “Una nuova prosperità. Quattro vie per una crescita integrale” (Feltrinelli 2014) sulla ricerca di una nuova idea di prosperità arriva al momento giusto. Magatti peraltro aveva avuto il grande merito di iniziare la riflessione storica sull’esperienza dei trent’anni tra il 1980 e il 2010. E ora si domanda con Gherardi che tipo di...

innovazione partecipazione

La cura degli altri come qualità della rete sociale: l’emergere di media medici

Roderick Lamar Lee e Lynette M. Kvasny pubblicano su FirstMonday un paper intitolato “Understanding the role of social media in online health: A global perspective on online social support“. Nello stesso numero della pubblicazione Hemant Purohit, Carlos Castillo, Fernando Diaz, Amit Sheth e Patrick Meier scrivono “Emergency-relief coordination on social media: Automatically...

media perplessità

Contraddizioni turche

Il governo turco ha stanziato 3/4miliardi per dotare tutte le scuole di connessione e tablet (iPadItalia). E contemporaneamente è intenzionato a introdurre regole piuttosto stringenti contro la libertà di espressione in rete. (alJazeera, grazie per la segnalazione a Gianluca Quaglia, via Nexa)

partecipazione perplessità

Chi promuove l’abilità italiana? Samsung e Google…

Campagne vagamente analoghe. Samsung promuove i maestri artigiani italiani. E Google l’eccellenza del made in Italy. Non c’è dubbio che il contenuto è gratificamente per la cultura produttiva italiana. Il significato di questa gratificazione realizzata da “piattaforme” internazionali è tutto da meditare. (Engage) Non è che la promozione della cultura produttiva italiana...

Educazione strategica partecipazione

Di Minin sul piano per la scuola

Da seguire. Tre priorità per la scuola, nel piano che sta seguendo il Miur con Alberto Di Minin. Connessione, formazione degli insegnanti, contenuti. In un approccio non dirigista. Un’impostazione da seguire con attenzione. Il punto è che questo genere di piani non dovrebbero essere di un governo ma degli italiani. E seguire una logica di sviluppo nel tempo che non dipende dalle mille...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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