Pezzo da leggere sulle trasformazioni delle agevolazioni all’acquisto di libri, una delle stranezze avvenute con la raffica di misure antiweb di qualche tempo fa. (Le risate amare non cessano). Ma non può essere vero. Year 0 P.S.
Archivio - febbraio 2014
In una playlist la conversazione tra Pierre Lévy e Alain Finkielkraut sull’intelligenza collettiva caricata su YouTube 4 anni fa… (solo audio..)
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Stanford ha messo in linea uno strumento aperto e utilizzabile via web browser per analizzare dati. A prima vista vale solo per l’inglese. Ma offre una visione su quello che si continua a poter fare sulla rete: l’analisi dei dati non è destinata a essere appannaggio solo delle grandi compagnie private o delle agenzie di servizi segreti. L’università è una grande sorgente di...
Mi pare che questo passaggio della mail che Satya Nadella ha inviato oggi ai colleghi, nel suo primo giorno alla Microsoft come ceo, sia da meditare:
“Our industry does not respect tradition — it only respects innovation”.
Dice Vincos che il numero di utenti attivi di Facebook nella fascia di età tra i 13 e i 18 anni è diminuito del 10% nello scorso anno: 350mila ragazze e ragazzi in meno. Mentre Facebook diventa una utility, i posti cool dove andare cominciano a essere anche altri. Sembrava che il potere di Facebook sui social network fosse definitivo. E che inventare qualcosa di nuovo in questo settore fosse...
Il dibattito sul destino delle forme di autorità culturale tradizionale viaggia tra due estremi, parrebbe: la critica dello “specialismo baronale o autoreferenziale” e l’orrore per la la “democratizzazione del sapere”. I contributi migliori, ovviamente, sono quelli che non si fermano alle posizioni estreme ma argomentano tenendo conto dei fenomeni nel complesso...
Salvo Di Grazia scrive Medbunker, blog di informazione sulla salute. Il suo libro “Salute e bugie” esce in tempo per cogliere ancora nell’aria la vicenda Stamina. Il libro è una miniera di casi, inchieste e fatti. La qualità dell’informazione sulla salute e la medicina è un valore di primaria importanza, ovviamente. Ma in un paese predisposto a credere ai...
Non è finita la trasformazione dei giornali. È appena cominciata. Ne parliamo tanto che sembra una vita. Ma si tratta di un fenomeno che è cominciato attorno alla metà degli anni Novanta e ha accelerato dal 2005, fino a diventare dirompente dal 2008. I giornali hanno resistito meglio della musica all’impatto innovativo di internet. E la televisione resiste meglio dei giornali. Ma chiunque...