La neutralità della rete è una caratteristica fondamentale di internet. Un suo tratto costituivo. Il motivo essenziale della sua generatività. La garanzia, per gli innovatori, che le loro proposte saranno giudicate dal pubblico al quale sono rivolte, non dai fornitori di accesso e tecnologie. Da ieri la net neutrality è a rischio in America. E questo ci riguarda.
Ci sono molti significati di questo concetto e varie discussioni in materia. Ma essenzialmente, si può dire che la rete è neutrale nel senso che niente può discriminare i pacchetti di dati che viaggiano sulla rete in ragione di quello che contengono.
Molti provider dicono che è necessario governare i pacchetti in modo che quando ci sono picchi di traffico si possano rallentare i meno importanti: chi decide quali sono i meno importanti? Molti content provider o media company sperano che si possa impedire ai pacchetti che contengono informazioni piratate di viaggiare: chi stabilisce che sono informazioni piratate? Generalizzando: se qualcuno può discriminare in base al contenuto dei pacchetti di dati, chi detiene il governo della rete può essere condotto a rallentare ciò che non apprezza o ciò che gli fa concorrenza. Se si possono bloccare o anche solo rallentare certi pacchetti, niente può impedire alle aziende che governano la rete di scegliere anche in base alle loro esigenze specifiche di business. I provider mobili, per esempio, possono già discriminare i pacchetti e scegliere quello che viaggia e quello che non viaggia. Alcuni non consentono ai loro utenti di usare Skype in rete mobile. Se questo avvenisse anche sulla rete fissa, un servizio utile come Skype non sarebbe potuto nascere, perché probabilmente fin dall’inizio sarebbe stato considerato un servizio competitivo con il business dei carrier telefonici. Se si generalizzasse il concetto finiremmo per non poter innovare senza il consenso di chi offre o governa la rete.
Ci sono diversi video per comprendere meglio. Eccone uno:
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Ed eccone un altro, famoso per il suo approccio ironico e appassionato:
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C’è una “guida all’internet aperta” qui. Cnn ha spiegato l’importanza della neutralità della rete così. La quantità di servizi per raccontare la neutralità della rete si sta moltiplicando dopo la decisione del tribunale americano che l’ha messa in discussione ieri. In Europa, la Commissione ritiene di poter spingere a favore della net neutrality (Register, GigaOm).
Le notizie di ieri:
La decisione del tribunale
Cronaca di ieri
Che farà FCC?
La parola al Congresso
Obama non lascerà che si distrugga la net neutrality e internet
Ok. Ma noi dobbiamo sapere che questa cosa è importante. E fare quanto possibile perché l’Europa salvaguardi la net neutrality.
ecco cosa ho scritto a uno dei nostri rappresentanti al parlamento europeo:
http://savetheinternet.eu/#act
Sono un imprenditore e professionista nel settore informatico da 25 anni.
ritengo che internet debba rimanere un mezzo di trasporto per le informazioni che non discrimini le informazioni sulla base del tipo, del contenuto, del mittente o del destinatario.
La net neutrality è appunto questo: internet deve essere un servizio di trasporto che non entra nel merito di ciò che viaggia, ma lo porta da mittente a destinazione, qualunque sia il contenuto.
Il contenuto può essere filtrato dagli utenti, con opportuni sistemi di vari fornitori in cui gli utenti stessi possono configurare cosa tagliare e cosa no (esempi: antispam, webfilter, etc).
Disparitá di trattamenti operati dai provider consentirebbero differenziazioni nell’affidabilitá e nella prioritá dei trasporti, e favorirebbero alquanto le grandi lobby e i grandi provider.
Esistono già metodi per vendere su internet accessi selettivi a contenuti a pagamento, e funzionano. esistono giá modalitá di accesso a internet con molte tipologie di collegamenti a diverse prestazioni e costi.
Non vogliamo favorire la differenziazione degli accessi a internet con sistemi tipo “vendita delle frequenze” o “canali tematici”: per queste cose ci sono giá dtv e satelliti, e direi che bastano.
Non vogliamo una “internet dei poveri” su cui viaggino solo idiozie o marketing finalizzati a controllo sociale.
grazie per l’attenzione.
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