Presentando oggi i conti del 2009 e gli obiettivi fino al 2012, il leader della Telecom Italia, Franco Bernabè ha annunciato la necessità di operare nuovi tagli al personale. Tagli anche ai debiti, alla presenza all’estero salvo il Brasile e… agli utili. Tutti i segni più che contano per gli analisti finanziari arriveranno negli anni prossimi. Ma la borsa ha premiato già oggi il piano: sicché le azioni Telecom Italia sono cresciute.
Il business delle compagnie telefoniche è in piena trasformazione. Non si può negare la necessità di tagli e dismissioni, soprattutto con il peso dei debiti che si ritrova la Telecom Italia, come eredità della bizzarra scalata di qualche anno fa…
Ma ormai è chiaro che ci vuole una forte impronta visionaria per accompagnare la Telecom oltre la transizione. E che è tempo di articolarla con martellante attenzione. Imho.
Per facilitarne la lettura e lo scambio, ho caricato le presentazioni di oggi qua http://www.pandemia.info/2010/04/13/il-futuro-di-telecom-italia-e-di-internet-in-italia.html
grazie!
..Anche che dopo le privatizzazioni (fatte a debito in tutta Europa) Telecom Italia, punto cardine che la differenzia dalle altre, è che non ha fatto alcun passo significativo per ripianare la sua posizione finanziaria, malgrado 1) dismissioni; 2) tagli ai costi di funzionamento (manutenzione rete); 3) investimenti decrescenti (vs utili per dividendi incassati). Diciamo che i meccanismi di governance con cui è stata gestita la privatizzazione sono stati disastrosi.