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Babele e la matematica

Pensando che internet è globale – un patrimonio comune dell’umanità – si resta vagamente perplessi leggendo della moltiplicazione delle lingue e degli alfabeti con i quali si possono scrivere gli indirizzi. via New Scientist. Ma è un errore. Perché il linguaggio universale resta lo stesso: quello dei numeri.

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  • SBAGLIATO.
    Perchè su di un webserver (a cui si accede con un unico numero… l’ip) ci possono essere molti siti internet e l’unico modo che ha il webserver per rispondere è leggere la richiesta (ovvero a quale sito si vuole accerede)… alla fine conta la lingua (e il linguaggio).
    Alla sua lucida mente l’onere di estrarre un significato da questo fatto.
    Con stima,
    Alessandro

  • Grazie per la precisazione e per l’invito. In realtà, il significato potrebbe essere questo. Noi esseri umani, comunicando, siamo abituati a pensare parole e ad ascoltare o leggere parole. Il punto di partenza e il punto di arrivo sono parole. Tra un contenuto e l’altro di un sito, tra un sito e l’altro di un server, cerchiamo con le parole. E le parole sono organizzate in lingue diverse. Il che limita la comunicazione universale ad altri linguaggi (immagini, musica, …). Il linguaggio universale della matematica consente di navigare tra le strutture fondamentali del web, non tra i suoi specifici contenuti… Dunque è necessario, ma non sufficiente, alla comunicazione. Il che era ovvio… Ma almeno ci salva dalla totale balcanizzazione del web. Ihmo.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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