Una foto pubblicata da Repubblica oggi a pagina 18-19 ritrae i “pirati somali” in azione. Hanno il passamontagna. Ma si vede chiaramente il colore della loro pelle.
In Somalia vivono di certo molte etnie. Quelli che stanno sul motoscafo mostrato su Repubblica non sono neri. Sono molto probabilmente mediorientali. Vorrei capire meglio.
Singolare che i pirati somali si lascino fotografare così bene. Manca, pare, la dicitura con l’attribuzione della foto. Cercando su Google le immagini di pirati somali si vede che invece possono essere anche di pelle più scura. Difficile informarsi. Da dove vengono i pirati somali? E chi li protegge? Un articolo di approfondimento su Wikipedia. E un pezzo di vita quotidiana della Bbc.
Magari sono Yemeniti, magari Sudanesi del nord, oppure Iraniani ? O magari Pakistani ? Che ci siano chiari legami tra pirateria e Corti Islamiche è noto.
…ma soprattutto: come si fa nel 2009 a non riuscire a localizare tramite droni, gps, satelliti etc.. le loro basi operative? Passi Bin Laden (se esiste ancora) che si nasconde nelle grotte… ma questi “rubano” petroliere! Avete mai provato a nasconderne una!?!? credetemi.. un casino! (ne ho nascoste 3 🙂
Mauro, le navi arrembate non sono “nascoste”, sono in porti sulla costa nord-est della Somalia, il Puntland. Fatti un giro in Google-Earth, ne trovi qualcuna di quelle prese nei mesi passati. Il problema è che finora nessuno ha preso la decisione di intervenire militarmente sulla costa, anche per evitare che gli ostaggi facessero una brutta fine e le navi venissero fatte saltare. Ora le attività dei pirati hanno superato una soglia e si interviene. E’ sempre accaduto così anche in passato, quando la pirateria era episodica costava meno pagare i riscatti che spendere risorse in operazioni miitari su larga scala. Solo che gli uomini sono avidi, e pensano che il gioco possa continuare al’infinito e sempre più in grande. Ora è finita la pacchia. Le basi operative si sa dove sono da anni, bisognava solo decidere che ce ne fottiamo dei danni collaterali (le popolazioni civili in mezzo alle quali i pirati operano, stile Hamas a Gaza ed Hezbollah in Libano, hai presente ?) e li sterminiamo impiccandoli magari sui pennoni in pasto ai gabbiani. Il pirata è “hostis humani generis”, quindi caccia libera… Per questo sull’Huffington Post, la sentina del politically correct, stanno con i pirati: perchè qualcuno nelo staff di Obama sta cominciando a dire “ma perchè non trattiamo anche i “combattenti stranieri” come pirati ?”.
Secondo me molti pirati provengono dal vicino Yemen. Lo Yemen ha tutte le condizioni per generare una generazione di pirati. Qualche mese fa ho scritto un articolo sullo Yemen. Per chi fosse interessato: http://janejacobs.wordpress.com/2008/08/01/la-dannazione-dello-yemen/
Sono ormai 5-6 mesi che seguo questa vicenda, fino a poco tempo fà la pensavo come Voi, poi ho saputo delle cose e la mia opinione è totalmente cambiata. Ecco il Mio ultimo articolo cierca i ‘ì cosidetti pirati somali’ http://arcanaintellego.blogspot.com/2009/04/pirati-somali-sequestri-rifiuti-tossici.html Ciao.
Ma cosa hai saputo ? Solo che il Dittatore dello Stato Libero del Punt ha detto che il rimorchiatore italiano sequestrato voleva scaricare rifiuti in mare. Hai prove dell’assenza di pesci nel Golfo di Aden ? La storia di Ilaria Alpi è stata collegata, nell’ordine a: oscure trame socialiste; la lotta tra trafficanti di banane; un complotto amerikano per eliminare l’influenza italiana nel Corno d’Africa; un complotto dell’esercito per eliminare dei testimon dello scandalo delle violenze alle somale (ne dimentico qualcuno ?). Ma perchè semplicemente non si dice che un certo gruppo di persone ha trovato il modo per far soldi, che poi vengono spesi nei Paesi del Golfo (Dubai in testa, lo hanno detto i pirati stessi) a basso rischio ? ‘Sta storia di vedere disperati per colpa dell’Occidente (che poi è lì che si vuole arrivare, se la causa dela diisperazione fosse, chessò, la Cina, sarebbe una dovuta tassa alla modernizzazione e il rscatto sociale, vedere quel che sta succedendo in Africa) dappertutto ha un po’ stufato.
Hola!