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Il fatturato dei social network

Molti sostengono che Facebook, MySpace e Twitter faticano a trovare un fatturato o addirittura un modello di business. Di sicuro, Facebook guadagna parecchio con la pubblicità, ma il suo fatturato per utente è molto basso. Chi fosse preoccupato per il reddito di Mark Zuckerberg e soci può dare un’occhiata a un post molto interessante di AboveTheCrowd, nel quale è analizzata la situazione. Le informazioni sulla soluzione praticata con successo da TenCent, un social network cinese, per “monetizzare” il tempo che gli utenti passano su quel servizio sono piuttosto rilevanti: TenCent non si preoccupa di disturbare troppo gli utenti che comunicano tra loro con la pubblicità, ma punta piuttosto sulla vendita di piccoli software e giochi online.

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  • anche se forse allargo un po’ troppo il discorso, posso dirti una cosa al riguardo: magari non tanto gli italiani, che su facebook non vanno molto oltre il commentare foto e fare stupidi quiz, ma ci sono davvero tanti utenti che *pagano* per giocare su svariate applicazioni. e intendiamoci: non è che pagare sia un requisito per giocare, ma semplicemente un modo per avere qualche vantaggio nelle dinamiche dei giochi.
    ovviamente, questi soldi non vanno a facebook (non direttamente almeno) ma a chi ha sviluppato le applicazioni, ma posso garantire che ci sono parecchie persone che guadagnano bene sviluppando applicazioni per facebook.
    da qui a come sviluppare un modello di business utile per facebook stesso, magari c’è un po’ di strada da fare, ma già ora molti utenti facebook usano il loro bravo account paypal (e magari girano somme su spare change) per divertirsi su FB 😉

  • It’s understandable that money makes people free. But how to act if someone has no money? The only one way is to receive the credit loans or sba loan.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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