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Paolo Sorrentino: La grande bellezza. Il tempo passa sul generone romano, ma il suo trucco rimane

I cinesi in visita a Roma. Gli arabi che mangiano nei ristoranti del lusso per turisti. I cori tedeschi e le scuole delle suore. I cardinali senza spirito e gli intellettuali senza idee. Le feste che rinnovano continuamente la barbarie burina tanto da farla apparire classica. Bacco non abbandona Roma ma cambia le sue forme. E la contemporaneità sedimenta, come sempre, le sue novità sulla storia antica senza soffocarla mai del tutto. Ma lentamente trasformandola: perché al confronto del presente, richiede con successo una specie di rispetto che si impone anche all’ignoranza. Purché si...

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Connessi, contaminati, cosmopoliti

I cosmopoliti si sentono a casa dovunque pur restando sempre sé stessi. Non sono camaleontici, si riconoscono; non sono stranieri, si distinguono. Non colonizzano, esplorano; non impongono il proprio punto di vista, ma lo coltivano e lo affermano, con l’inesauribile stupore dei ricercatori esperti. Quindi non possono essere nazionalisti o localisti, intollareanti o ignoranti: infatti sono perseguitati nei regimi autoritari, sono accolti nei sistemi aperti, sono valorizzati nelle reti globali. Per chi cerca prospettive, la rete è un grande generatore di opportunità. Tra le molte, ci sono...

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Nuova Gorizia

E’ bella la storia di Gorizia che ha scoperto di non essere una città marginale italiana di 40mila persone ma una città internazionale da 70mila persone. Il muro di Gorizia che separava la zona italiana da quella slovena è caduto come quello di Berlino. Ma è restato a lungo nella testa degli abitanti. Ora sembra cadere anche da lì e, come in un disvelamento, appare davanti agli occhi di tutti una città nuova, interessante perché dotata di una sua unicità. E oggi la notizia che i bambini di Gorizia nasceranno in Slovenia senza che per questo la loro nazionalità sia diversa da quella dei...

Economia Felicità visioni

L’esperienza ecologista può servire all’economia. E alla politica

Ancora vaghe intuizioni. Ma perché non tentare di elaborarle, scrivendone? Ci sono voluti cinquant’anni, ma la sensibilità ecologica si è moltlo diffusa: era minoritaria, è maggioritaria. Questa sensibilità conduce a pensare che il comportamento del singolo ha un’influenza sulla qualità dell’insieme che a sua volta avvantaggia il singolo. Io posso assumere un comportamento ecologicamente sano, so che con questo comportamento contribuisco davvero alla qualità dell’ambiente e mi rendo conto che questa qualità dell’ambiente è un vantaggio per me. Questo approccio...

innovazione visioni

azione : previsione = innovazione : visione

In un contesto stabile si può agire in funzione di una previsione del futuro. In un contesto in grande trasformazione si innova in funzione di una visione. Una previsione è spesso frutto di un modello formale che estrapola dai dati le sue conclusioni e offre soluzioni a chi cerca una guida per le scelte e le azioni. Una visione è quasi sempre un insieme di esperienza, interpretazione e valori, che si esprime come una narrazione capace di creare un mondo di senso che non c’è ma potrebbe esserci innovando. Big Data ci impone di guardare ai dati, riconoscere i pattern emergenti...

Educazione strategica partecipazione visioni

ImparaDigitale

Su TuttoScuola una recensione della riuscitissima manifestazione di Bergamo, organizzata venerdì scorso da ImparaDigitale (Vedi anche Studenti.it). E’ dalle competenze e dalle passioni dei ragazzi che bisogna partire per costruire la scuola digitale del futuro. “Gli studenti devono diventare protagonisti del loro apprendimento. Solo ascoltandoli e comprendendo i loro bisogni potremo costruire una scuola che soddisfi le loro esigenze” spiega Dianora Bardi, vicepresidente del Centro Studi ImparaDigitale e artefice del metodo che dalle classi del Liceo Scientifico Lussana di Bergamo ha...

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Come alleggerire lo zaino che ci portiamo appresso ogni giorno

Magari nello zaino ci sono apparecchiature fondamentali che in effetti ci servono ogni giorno (tu cosa porti sempre? portatile, tablet, telefono, lettore libri, cavi e alimentatori… un libro…). Ma in effetti i dieci strumenti essenziali, secondo Jonathon Colman, non pesano molto (vabbè: è uno slideshow un po’ buonista ma il percorso della saggezza passa anche da qui…).
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What I Carry: 10 Tools for Success from Jonathon Colman @jcolman
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Educazione strategica informazione media visioni

La scuola può essere cambiata

In Italia, 9 milioni di persone vanno a scuola ogni giorno. E’ una parte enorme della società. Con il suo funzionamento influenza in modo diretto le vite di milioni di famiglie. In modo indiretto influenza milioni di imprese, enti pubblici, organizzazioni non profit. E’ collegata al successo potenziale del sistema dell’informazione, dell’università, della ricerca. Quindi è un sistema fondamentale per lo sviluppo e la democrazia. Ma non riesce a influenzare l’agenda del paese. Non abbastanza, non in proporzione alla sua importanza. Gli interessi che la mantengono...

innovazione persone visioni

Jack Dorsey a 60 minutes. Come un simpatico introverso può riuscire a farsi conoscere

Jack Dorsey si lascia intervistare da Lara Logan di 60 minutes. Jack Dorsey appare schivo e riservato, ben poco propenso ad imporre aggressivamente il suo punto di vista. Piuttosto preferisce fare. E in effetti ha fatto. Già programmatore, è diventato imprenditore contribuendo a progettare e in parte scrivere il primo codice che è servito a costruire Twitter, usato nel 2012 da mezzo miliardo di persone per scambiarsi messaggi di 140 caratteri: circa 340 milioni di messaggi al giorno. Il programma è bello. Ritrova una persona solitaria che ama sognare, pensare, immaginare. Sembra volersi...

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Autobiografia intellettuale in pubblico. Un caso del 1993

In un documentario olandese del 1993, A Glorious Accident, gli scienziati Daniel Dennett, Freeman Dyson, Stephen Jay Gould, George Page, Oliver Sacks, Rupert Sheldrake e Stephen Toulmin stanno attorno a un tavolo per ore, discutendo. Tentano un esperimento di narrazione personale pubblica. Imbarazzo, ricordi più o meno significativi. E poi ritornano in confort zone sugli argomenti che li hanno resi famosi. Ma c’è qualcosa di effimero e improvvisato, che li mette in una condizione di rischio. Il vero scopo della trasmissione, una vera e propria serie, è cercare di divulgare le risposte...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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