Una foto pubblicata da Repubblica oggi a pagina 18-19 ritrae i “pirati somali” in azione. Hanno il passamontagna. Ma si vede chiaramente il colore della loro pelle. In Somalia vivono di certo molte etnie. Quelli che stanno sul motoscafo mostrato su Repubblica non sono neri. Sono molto probabilmente mediorientali. Vorrei capire meglio. Singolare che i pirati somali si lascino fotografare così bene. Manca, pare, la dicitura con l’attribuzione della foto. Cercando su Google le immagini di pirati somali si vede che invece possono essere anche di pelle più scura. Difficile...
ricerche
Idraulici, polacchi ed elettrodomestici
L’unico paese in Europa nel quale cresce il settore degli elettrodomestici è la Polonia (+2%). Lo dice l’Apcom che intervista Wojciech Konecki, presidente della CECED Polska, l’associazione dei produttori di elettrodomestici in Polonia.
Le conseguenze del futuro sono domani
Domani una nuova puntata delle Venice Sessions: il modo in cui ci raccontiamo il futuro ha delle conseguenze. (Purché qualcuno ascolti… :-).
Finiranno per farci dire che non se ne può più
Ci mancavano anche i grandi fratellini che controllavano chi volevano via internet, azionando persino le telecamere incorporate nei computer delle vittime per registrare quello che accadeva nelle loro segrete stanze. Lo studio che ne parla è serio, dice Markoff. Google è spesso accusata di ridurre la privacy. Hacker con i server cinesi o con le basi in Russia sembrano capaci di spiare chiunque. Facebook è descritta come un luogo in cui le informazioni personali non sono al sicuro. E’ chiaro che non c’è sicurezza totale per la privacy in rete. Ed è chiaro dunque che dobbiamo darci...
I pirati de la Garbatella
Soprattutto mi piace la spiega: “Dibattiti, presentazioni, spettacoli, corsi pratici. Per imparare gioiosamente a costruire una rete libera”. Per i contenuti, me ne scuso, non sono in grado di giudicare. Me lo ha segnalato Luca Neri autore de La baia dei pirati.
Apple e le parolacce
Prima di rinsavire, la Apple ha pensato di impedire la pubblicazione sull’AppStore per iPhone della nuova versione di un software che serve a scrivere e leggere Twitter. La motivazione: consentiva di scrivere e leggere parolacce.
Chissà che il ripensamento non sia dovuto al fatto che anche alcune telco particolarmente puritane pensavano di impedire la vendita di iPhone perché qualcuno si lascia andare a pronunciare frasi scurrili parlando in quei telefoni con amici e concorrenti.
Imperfezioni Google
Dopo il blocco prolungato della Gmail e gli altri problemi degli ultimi mesi, Google ha manifestato qualche difetto anche nel sistema della condivisione dei documenti. Segnala TechCrunch che alcuni documenti sono stati condivisi senza che chi li aveva preparati lo volesse.
L’email si è rotta
Dice il Guardian: “Email is broken”. Tutte le strategie per tenerla a bada sono buone ma non eliminano la battaglia quotidiana che si ingaggia con la mail, scrive Jemima Kiss. E si può aggiungere che Facebook non risolve.
Bad vibrations
Problemi a NetVibes, dicono a ReadWriteWeb: “The service has been suffering frequent, extended downtime, hasn’t been
fully functioning even when up and can’t possibly be making as much
money as its backers hoped it would”.
In … alla balena
Crisi della caccia alla balena in Giappone. I magazzini frigoriferi sono pieni di carne di balena invenduta, dice Greenpeace. Eppure, il governo continua a sostenere con fondi pubblici questa attività.
Commenti