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La calma dei blogger e altre storie della settimana

Questa settimana si è discusso di blog e alcuni contributi sono stati notevoli. Giuseppe ne ha riconosciuto l’attualità, nonostante la lunga storia del dibattito sui blog. Non si tratta più ovviamente di parlarne come di un fenomeno emergente nel campo che una volta era quello del giornalismo, come dice Mario. Si tratta di ammettere che il cms originario dei blog è ormai usato per qualunque genere di pubblicazione – wordpress, per esempio, è sempre più generalizzato – e dunque qualunque cosa potrebbe essere tecnicamente definita blog. Ma si tratta anche di ricuperare il...

Educazione strategica partecipazione

Fantasia al potere

Si diceva una volta: fantasia al potere. Non c’è tempo per pensarci, però, c’è solo tempo per esprimere desideri. E quindi di fantastico si realizza solo ciò che è nella fantasia di chi l’ha coltivata in precedenza. La progettualità dura e pura, rigorosa, europea, ha un passo lento e una visione lunga, anche se qualche volta appare un po’ ripetitiva. Quella progettualità, sintetizzata in formule come “agenda digitale”, resta un must, un quadro di riferimento dal quale non si dovrebbe tentare di scappare. Ma la si può animare, questo sì. Per trovare anche le...

partecipazione perplessità

Governo. Non si esce dall’incertezza senza un’agenda condivisa

L’agenda digitale, i media civici, la strategia dell’innovazione sono strumenti fondamentali per chiunque voglia assumere la leadership e offrire una prospettiva sensata agli italiani. Inoltre, possono essere gli elementi di un’agenda vera sulla quale le forze politiche che appoggiano il governo si possono accordare per dare un senso pratico al racconto di prospettiva di cui c’è bisogno. 1. Agenda digitale: riforma dello stato in un quadro strategico di modernizzazione del paese 2. Media civici: cambio di passo nella relazione tra i cittadini e le istituzioni in chiave...

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Contro la sorveglianza di massa. Autodifesa

Oggi è il giorno. The day we fight back against mass surveillance. Con GlobalVoices, Electronic Frontiers Foundation, e altre organizzazioni che si battono per i diritti dei cittadini anche in rete. Si tratta di protestare contro le pratiche di sorveglianza di massa e di affermare che i cittadini possono autodifendersi. I principi ispiratori sono legali, umani, tecnici. Le firme si raccolgono qui. L’idea è sintetizzata così: Our world has radically changed since last June, when newspapers started reporting on mass spying based on documents revealed by Edward Snowden. Today, it is widely...

partecipazione perplessità

Agenda digitale, startup… Lamenti e passi avanti

Dopo anni e anni di nulla di fatto, i due più recenti governi hanno realizzato qualche passo avanti sull’agenda digitale e le startup. Questo ha alimentato le aspettative, precedentemente compresse dall’inerzia di Stato. E a fronte di grandi aspettative i risultati generano un po’ di soddisfazione e molta lamentazione. Aprendo la strada anche alle richieste più disparate. Non è facile guardare alla situazione italiana sul digitale senza scoramento. Siamo indietro su tutti i fronti, come dimostra lo scoreboard della Commissione. E se c’è un paese che ha bisogno di...

media partecipazione

Alla fine, i blog si stanno riproponendo come una soluzione importante. Possono esserlo di più

Per un certo periodo i blog sono stati tutto quello che avevamo come social network. Poi sono arrivati, appunto, i social network e l’attenzione sui blog è stata coperta dalle nuove piattaforme. Il discorso sulla condivisione e sull’interesse per quanto veniva scritto dai blogger è stato coperto dal discorso sull’importanza delle piattaforme social e del loro modo di funzionare. La comprensione del flusso dei messaggi nel suo complesso è diventata più importante, nel dibattito, dei singoli messaggi. E intanto i blog hanno subito la tentazione di assumere comportamenti da...

innovazione partecipazione

La cura degli altri come qualità della rete sociale: l’emergere di media medici

Roderick Lamar Lee e Lynette M. Kvasny pubblicano su FirstMonday un paper intitolato “Understanding the role of social media in online health: A global perspective on online social support“. Nello stesso numero della pubblicazione Hemant Purohit, Carlos Castillo, Fernando Diaz, Amit Sheth e Patrick Meier scrivono “Emergency-relief coordination on social media: Automatically matching resource requests and offers“. Oggi Nòva pubblica un paginone sull’innovazione sociale nelle pratiche sanitarie, firmato da Francesca Cerati e Alessia Maccaferri. La consapevolezza...

partecipazione perplessità

Chi promuove l’abilità italiana? Samsung e Google…

Campagne vagamente analoghe. Samsung promuove i maestri artigiani italiani. E Google l’eccellenza del made in Italy. Non c’è dubbio che il contenuto è gratificamente per la cultura produttiva italiana. Il significato di questa gratificazione realizzata da “piattaforme” internazionali è tutto da meditare. (Engage) Non è che la promozione della cultura produttiva italiana debba essere fatta da italiani. Ma è che alla promozione deve corrispondere una filiera di valorizzazione che arriva davvero a rilanciare l’economia produttiva del paese. Senza restare soltanto...

Educazione strategica partecipazione

Di Minin sul piano per la scuola

Da seguire. Tre priorità per la scuola, nel piano che sta seguendo il Miur con Alberto Di Minin. Connessione, formazione degli insegnanti, contenuti. In un approccio non dirigista. Un’impostazione da seguire con attenzione. Il punto è che questo genere di piani non dovrebbero essere di un governo ma degli italiani. E seguire una logica di sviluppo nel tempo che non dipende dalle mille deviazioni del ciclo elettorale-governativo. La scuola è troppo importante per lasciarla in balia delle evoluzioni del clima politico. Un po’ come l’agenda digitale. Che dovrebbe essere la...

partecipazione perplessità

Digital champion, Twitter e banda larga

Che cos’è un “digital champion”? Una persona che comprende il potenziale di sviluppo che è liberato dalla rete, si batte perché il paese si doti di un’infrastruttura digitale adeguata, abbia il coraggio di parlare senza peli sulla lingua dei ritardi del paese sull’agenda digitale, non abbia paura dei grandi poteri del settore, interpreti la domanda di modernizzazione. Se poi il “digital champion” opera in un paese arretrato come l’Italia e viene incaricato di guidare la realizzazione dell’agenda digitale ottenendo risultati strategicamente...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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