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Carta dei diritti dei cittadini all’epoca di internet

La prima riunione della Commissione di studio per la redazione di principi e linee guida in tema di garanzie, diritti e doveri per l’uso di internet si è svolta ieri alla Camera dei Deputati con la presidenza di Laura Boldrini. Ne verrà fuori una Carta dei diritti dei cittadini che vivono in un’epoca nella quale internet è tanto importante per tutti. I diritti fondamentali sono sempre gli stessi, ma la loro concreta salvaguardia non può non tener conto di una realtà tanto pregnante che è diventata la rete. Che in parte li valorizza, in parte li comprime. I filoni tematici proposti...

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Il codice è codice, la legge è software: la cultura digitale è un diritto

Questo post è un po’ lungo… L’approccio Lawrence Lessig ha avuto l’intuizione fondamentale. Con il libro “Code and other laws of cyberspace” e l’articolo per Harvard Magazine “Code is law” del gennaio 2000 – scritti al culmine della irrazionale euforia per la bolla delle dot-com – ha contribuito ad aprire una strada: “Every age has its potential regulator, its threat to liberty. Our founders feared a newly empowered federal government; the Constitution is written against that fear. John Stuart Mill worried about the regulation by social norms in nineteenth-century...

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Matematica della distanza tra aspettative e realizzazioni. Le regole su internet

Il modello matematico che si usa per studiare la distanza tra aspettative e realtà è di solito basato sulla velocità. Ma dovrebbe essere basato sull’accelerazione. Questo cambia le previsioni e soprattutto la soddisfazione. Per esempio. Le previsioni à la Mantellini sull’impossibilità di un contributo intelligente della politica italiana su internet sono basate su un metodo che prolunga il passato in una linea che prosegue verso il futuro. Non è una forma di scetticismo, è un metodo di previsione. (Che forse è migliorabile, ma questo lo vediamo dopo). Il contesto teoretico di...

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L’oscurantismo, la ricerca, i diritti umani. E la Commissione alla Camera per i principi dell’Internet Bill of Rights

Vale la pena di dedicare attenzione ai lavori della “Commissione di studio promossa dalla Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, per elaborare principi e linee guida in tema di garanzie, diritti e doveri per l’uso di Internet”? Per rispondere positivamente occorrerebbe ipotizzare che il tema sia legittimo e importante, che la partecipazione allo studio sia aperta ai cittadini di buona volontà che vogliono contribuire civicamente e che il risultato possa effettivamente avere un valore intellettuale, politico e organizzativo. Si tratta di ipotesi che possono...

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Al via commissione per Internet Bill of Rights

Con grande emozione e una rinnovata attenzione al tema dei diritti e internet leggo questo comunicato e lo condivido. Camera dei Deputati- Ufficio stampa – Comunicato – 18 luglio 2014 BOLDRINI: AL VIA COMMISSIONE PER “INTERNET BILL OF RIGHTS” PRIMA RIUNIONE IL 28 LUGLIO A MONTECITORIO Prende il via la Commissione di studio promossa dalla Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, per elaborare principi e linee guida in tema di garanzie, diritti e doveri per l’uso di Internet. L’iniziativa fa seguito ad alcuni incontri e seminari svolti proprio alla Camera dei deputati...

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Fcc, Google, Facebook, Netflix, eBay, e la net neutrality

La FCC ha chiuso con un crash del sito la consultazione sulla net neutrality. Gli oppositori associati per l’occasione – tra gli altri Google, Facebook, Netflix, eBay – chiedono regole semplici che impediscano la prioritizzazione sia sull’internet fissa che su quella mobile. (Variety, Reuters, ArsTechnica). Il presidente dell’associazione, Michael Beckerman, ha detto alla Reuters: “We’re going to be getting pretty vocal about this issue. It doesn’t make sense anymore to differentiate the way net neutrality applies to mobile and wireline.”...

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Chiose su “cambiare interfaccia”. In vista delle prossime scelte

Grande intuizione quella espressa ieri dal premier: “L’Italia deve cambiare intefaccia“. E’ un modo per dire che il cambiamento necessario non è di facciata, ma di sostanza: l’interazione tra i cittadini e lo stato, come tra il resto del mondo e l’Italia, avviene attraverso un’intefaccia. E quella che c’è stata finora era quella sbagliata. Troppo complicata, soggetta a corruzione, fuffologica. La riprogettazione dell’Italia, la sua modernizzazione da avviare attorno allo strumento dell’agenda digitale, può partire proprio...

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Europa digitale. Italia deve cambiare interfaccia

Matteo Renzi ha dato le sue priorità per le proposte italiane durante il semestre in relazione al digitale: 1. Mercato unico per il digitale e autorità unica per il digitale in Europa. E’ il primo punto nella proposta del governo italiano. 2. Ogni euro investito in infrastruttura digitale è fuori dai limiti. Perché è un investimento per il futuro. 3. Cybersecurity. Cooperazione tra governi e aziende. 4. Open government, open data, trasparenza. Per la democrazia. Ma questo è per l’Europa. Renzi peraltro sottolinea che l’Italia deve cominciare a riformare sé stessa. La prima...

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Un architetto per la costruzione digitale. Francesco Caio ne scrive

“Si scrive Agenda digitale. Si legge posti di lavoro e competitività”. Parole di Francesco Caio, amministratore delegato di Poste Italiane e, fino a qualche mese fa, commissario per l’Agenda digitale italiana. A partire da quell’esperienza ha scritto il libro “Lo Stato del digitale. Come l’Italia può recuperare la leadership in Europa” che esce mentre l’Italia assume la guida semestrale del continente e mentre il governo italiano decide sulla direzione dell’Agenzia per l’Agenda digitale. Sulla base della sua esperienza, Caio è...

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Corte suprema: lo smartphone è parte dell’anatomia umana

La privacy non è destinata al passato. La Corte suprema ha deciso che lo smartphone non può essere perquisito dalla polizia senza mandato. Perché contiene tanti e tali dati personali che una perquisizione senza mandato sarebbe sproporzionata. La ricerca di un equilibrio tra repressione del crimine e privacy deve tener conto del fatto che ormai lo smartphone è come se fosse parte del corpo umano (Nytimes) Sarebbe interessante essere certi che questo si estenda ai computer (ormai connessi alle stesse cloud dei cellulari). E soprattutto sarebbe interessante scoprire come si possa estendere ai...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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