Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha parlato chiaro e forte sulla net neutrality. È contro l’idea che i carrier possano discriminare i contenuti e i servizi in rete che non pagano per essere trattati meglio. È la net neutrality che ha reso internet tanto generativa. E internet è ormai essenziale per le persone. Obama difenderà la net neutrality. Lo aveva detto in campagna elettorale e ridetto qualche settimana fa. Ecco la pagina WhiteHouse.
[hang2column width=”560″][/hang2column]
partecipazione
Per chi vuole saperne su più di chi fa innovazione in città: con concretezza e allo scopo di passare all’azione
Dove sono gli innovatori? Come si aprono le porte per i ragazzi attivi? In che modo si creano condizioni per esperienze educative memorabili? Domande grandi. Un contributo per qualche risposta viene da una partnership aperta a ulteriori contributi della quale si parla oggi su Nòva. Gli ecosistemi sono per ora a: Torino, Genova, Pisa, Napoli, Perugia, Bologna, Venezia, Milano. I sostenitori sono attualmente: Intesa, Unipol, StMicroelectronics. I mentor sono oggi: I3P, IIT, SoBigData, università per stranieri di Perugia, Kilowatt, H-Farm. E Nòva. Tutti al servizio di 19 giovani innovatori che...
A lot a lot. And I like David Weinberger’s take on the Italian draft “Declaration of Internet Rights”
David Weinberger has a set of comments about the Italian draft “Declaration of Internet Rights”. He says he likes the draft a lot. «A lot a lot». He quotes the draft, the opening for public comment and Fabio Chiusi’s report. «I like the document a lot. A lot a lot. The principles are based on a genuine understanding of the value that the Net brings and what enables the Net to bring that value. This is crucial because so often those who seek to govern the Net do so because they see it primarily as a threat to order or a challenge to their power. The Declaration focuses on the rights of...
La confusione tra oblio e la diffamazione
Non sono un giurista. Ma la nuova legge sulla diffamazione dedicata ai giornali registrati contiene un passaggio sul diritto all’oblio che appare del tutto fuori contesto. Non solo, a quanto pare, estende ai giornali la questione – già controversa – del diritto all’oblio. Ma mette a repentaglio la libertà dei cittadini di conoscere la storia passata. Se il diritto all’oblio è pensato come una sorta di correzione dell’immagine identitaria di una persona che sarebbe distorta dagli algoritmi dei motori di ricerca che privilegiano le pagine molto linkate senza...
Equivoci sulla bozza di Dichiarazione di diritti in internet
Le critiche sulla bozza di Dichiarazione di diritti in internet sono numerose. Spesso basate su pregiudizi. Talvolta su giudizi fondati. Ma quello che conta è che si tratta di una bozza. Sulla quale c’è una consultazione aperta. Chi ha critiche pregiudiziali non avrà certo molto da proporre, se non la speranza che non se ne parli. Chi ha critiche fondate potrà invece contribuire a cambiare la bozza per farla diventare più giusta. Ma anche i pregiudizi contano e sono interessanti per una riflessione. Sembrano evocati soprattutto da tre fattori: dal linguaggio usato per la bozza, dal suo...
Tre letture accurate sui diritti delle persone nell’era di internet
Fabio Chiusi ha riportato su TechPresident un buon racconto della costruzione della bozza di Dichiarazione dei diritti in internet messa in consultazione dalla Commissione di studio che si è riunita nei mesi scorsi alla Camera dei Deputati italiana. Antonio Casilli ha pubblicato su Medium un articolo con quattro tesi sulla sorveglianza di massa e la negoziazione della privacy. La sua idea di partenza è che dalla sorveglianza del Big Brother si è passati alla sorveglianza del Big Other: una sorveglianza partecipata, realizzata con il contributo relativamente consapevole di un’enorme...
Lessig e Snowden
Per chi l’ha persa, questa intervista-lezione di Lawrence Lessig a Edward Snowden, in Harvard.
[hang2column width=”600″][/hang2column]
Obama soccorre i sostenitori della net neutrality!
Lo aveva detto in tempi non sospetti. Il presidente Barack Obama capisce la net neutrality e la sostiene con forza. Ma dopo mesi di campagna per la prioritizzazione della rete condotta col supporto del capo della FCC – che è stato nominato da Obama – il dubbio di incoerenza cominciava a circolare. Ma il presidente ha parlato di nuovo forte e chiaro (Slate): President Obama reaffirmed his “unequivocal support” for network neutrality. Network neutrality is the principle that phone and cable companies shouldn’t create an unequal Web—one with new Internet “slow lanes” for...
Una critica del Garante della Privacy a Stefano Rodotà e colleghi della Commissione Bill of Rights
Un intervento sulla bozza di Dichiarazione dei diritti in internet di Antonello Soro, presidente del Garante per la protezione dei dati personali, dal titolo esageratamente critico rispetto al contenuto: Privacy e diritto all’oblio, la Costituzione di Internet così non va. In effetti contiene molti apprezzamenti e una sola critica forte. Per altro verso, suscita più di una perplessità la formulazione in tema di diritto all’oblio contenuta nella Dichiarazione. Perché nel tentativo di adeguare il diritto a una realtà segnata da incessante e rapida evoluzione tecnologica, non bisogna...
Promemoria. Lessig, la costituzione di internet e la regolamentazione
Come si è ricordato anche in passato, Lawrence Lessig, avvocato di cultura repubblicana, con una straordinaria storia di lotta per la libertà dell’accesso alla conoscenza, realizzata anche attraverso innovazioni fondamentali come la licenza creative commons ha scritto pagine da ricordare per il dibattito che si sta sviluppando intorno all’Internet Bill of Rights. Il suo contributo ha consentito di scoprire che la regolamentazione essenziale di internet è scritta nel codice e nell’architettura della rete. Nella riflessione sui diritti e la rete, l’alternativa esatta non è tra...



Commenti