Microsoft si mette a produrre serie televisive con uno studio a Santa Monica (Bloomberg). Segue un percorso avviato da Amazon e Netflix. Intanto, Yahoo! investe in video (Wsj). Storie nuove di un percorso lungo. I commenti si sprecano. Eccone un altro. Poco dopo la metà degli anni Novanta, a Las Vegas, si teneva il Comdex, un raduno di decine di migliaia di persone che si occupavano di computer. In uno di quei consessi, Bill Gates prese la parola e raccontò della sua visione sulla televisione: disse che i telefilm non potevano restare come erano, che avrebbero dovuto imparare a essere...
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Don’t panic. Preparandosi a un convegno sui modelli familiari vale la pena di guardare questo video
Devo preparare un contributo di venti minuti sui modelli familiari emergenti. Già. A quanto pare, all’incrocio tra un passato di storico della famiglia e un presente di giornalista dell’innovazione si può trovare anche un compito tanto arduo. È chiaro che l’evoluzione demografica mondiale è definita dalla trasformazione dei modelli di famiglia e che quelli che stiamo sperimentando oggi generano la demografia del prossimo secolo. Siamo arrivati al picco-bambini (gli umani tra 0-15 anni sono due miliardi da dieci anni e non crescono più). Ma le piattaforme che servono la...
Zuck decide
La privacy di WhatsApp resterà com’è. Lo ha detto Mark Zuckerberg. Perché così vuole e gli conviene. Fa la legge, Zuck. E su questo occorre cominciare a riflettere: le regole le fanno anche alcune megamultinazionali della rete. Il diritto reale è frutto anche di “istituzioni private” (Sole).
Facebook e Whatsapp: tra vertigine e ragionamento
Tanti soldi: 19 miliardi di dollari più o meno. Tanti utenti paganti: 450 milioni di persone che spendono un dollaro all’anno per usare le chat e i messaggi di Whatsapp. Tanta crescita: erano 200 milioni solo qualche mese fa, ogni giorno gli utenti aumentano di un milione. Ormai il volume di messaggi scambiati su Whatsapp è grande quanto l’intero insieme di sms scambiati sui normali canali delle telco mobili. Un utente di Facebook vale quasi 7 dollari all’anno di fatturato con un paio di dollari di margine operativo. Whatsapp ha solo 32 ingegneri, niente marketing, niente...
Fcc: la net neutrality è un valore per l’innovazione
La Fcc riprende in mano il dossier net neutrality. Le motivazioni sono chiare: occorre proteggere le piccole aziende innovative dal potenziale freno che le grandi potrebbero introdurre senza neutralità della rete. (NyTimes via JC De Martin) “The chairman of the Federal Communications Commission will propose new rules to encourage equal access to the web, by pushing Internet providers to keep their pipelines free and open. The proposal on so-called net neutrality, to be introduced by Tom Wheeler, the chairman of the commission, will prohibit broadband companies from blocking any sites or...
Opera digitale tra regole e mercato. Prosperetti, Nicita. Copyright all’Isimm
Il tema del copyright nell’epoca di internet sta finalmente decollando per entrare in un nuovo contesto concettuale. Non più soltanto questioni di principio e “muro contro muro”, ma innovazione, adattamento, riconcettualizzazione. Antonio Nicita, commissario Agcom, ha contribuito in modo decisivo alla discussione sul copyright ieri all’Isimm, Roma, nel corso della presentazione del libro di Eugenio Prosperetti: “L’opera digitale tra regole e mercato“. Il libro di Prosperetti imposta il problema spiegando come l’opera digitale sia caratterizzata...
Non esiste la produzione di video virali. Esiste un pubblico che rende i video virali
Non esiste la produzione di video virali. Esiste un pubblico che riconosce i video interessanti e li rende virali. Ma chi produce i video può almeno sapere che cosa c’era nei video che in passato si sono rivelati virali. Ecco 9 suggerimenti:
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Il web è un insieme di nodi collegati. Linkare è vitale per il web. Chi taglia il collegamento a suon di copyright vuole trasformare il web in una tv via cavo
L’incredibile massa di difficoltà che i giuristi del copyright stanno affastellando sulla schiena degli internettiani è difficilmente sostenibile. La discussione recente sulla relazione tra link e copyright è parte di quella catasta di pesanti complicazioni. La storia si legge bene su radiobruxelleslibera. Il punto riguardava un problema specifico. Ma il tema generale agli occhi di un ingenuo del diritto come chi scrive questo blog era il seguente: la url di un sito è soggetta a copyright? si deve chiedere il permesso per linkare una pagina web? è un diritto valido solo se la pagina web...
Alla fine, i blog si stanno riproponendo come una soluzione importante. Possono esserlo di più
Per un certo periodo i blog sono stati tutto quello che avevamo come social network. Poi sono arrivati, appunto, i social network e l’attenzione sui blog è stata coperta dalle nuove piattaforme. Il discorso sulla condivisione e sull’interesse per quanto veniva scritto dai blogger è stato coperto dal discorso sull’importanza delle piattaforme social e del loro modo di funzionare. La comprensione del flusso dei messaggi nel suo complesso è diventata più importante, nel dibattito, dei singoli messaggi. E intanto i blog hanno subito la tentazione di assumere comportamenti da...
Contraddizioni turche
Il governo turco ha stanziato 3/4miliardi per dotare tutte le scuole di connessione e tablet (iPadItalia). E contemporaneamente è intenzionato a introdurre regole piuttosto stringenti contro la libertà di espressione in rete. (alJazeera, grazie per la segnalazione a Gianluca Quaglia, via Nexa)
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