Il costo dell’inchiesta di ProPublica che ha vinto il Pulitzer è arrivato alla fine intorno a 400mila dollari.
Non è molto diverso dai 150-450mila euro che gli editori – si dice – dovrebbero pagare per la pubblicazione di intercettazioni “proibite”.
informazione
Vedere i fatti
Matteo Brunati risponde con ottime segnalazioni e considerazioni a un problema che si pone sempre più spesso, man mano che aumenta la disponibilità di dati: come visualizzarli. Anche Oecd e Banca Mondiale ci stanno lavorando. E’ forse l’inizio di un rinnovamento del linguaggio statistico.
Sviluppo e informazione, a Trento
Informazioni, scelte e sviluppo. Al Festival dell’Economia di Trento. Sappiamo quanto sia reale e importante che la relazione tra i termini della questione sollevata dal titolo del Festival di quest’anno. Non sappiamo bene come evolve quella relazione. Conosciamo l’ipotesi di base: con informazioni equamente distribuite e ben conosciute da tutti, un sistema economico popolato da persone razionali, in condizioni di concorrenza, alloca le risorse nel miglior modo possibile e questo crea le condizioni dello sviluppo equilibrato. Purtroppo sappiamo anche che questa ipotesi non...
Informazione silenziosa
Per quanta esperienza razionale abbia fatto la civiltà, resta il fatto che la maggior parte delle azioni individuali e collettive sono irrazionali e dominate dall’inconsapevolezza, dalle mentalità indiscusse, dall’emozione, dall’intuizione, dall’istinto. Si reagisce senza pensare molto più di quanto si agisca dopo una riflessione. Vale anche per l’informazione? Un articolo di Harry Collins dimostra che la stragrande maggioranza delle cose che sappiamo riguarda cose che non sappiamo di sapere. Daniel Kahneman dimostra che la stragrande maggioranza delle nostre...
Facilitatore di scelte razionali
Una guida per scegliere prodotti più amici della sostenibilità realizzati da aziende socialmente e culturalmente responsabili. GoodGuide.
Bel clima al Sole
Bel clima alla presentazione del nuovo sito del Sole. Mi pare che si stia sviluppando l’energia giusta per fare un po’ di innovazione… Speriamo di riuscire…
Pew e l’agenda dei media sociali
L’agenda che mette in ordine di importanza le notizie definita dai media tradizionali è diversa da quella emergente sui media sociali. Un ottimo rapporto Pew in materia.
Obama oPad
Bella discussione. Metilparaben si preoccupa di un’involuzione antitecnologica di Obama. Luca Nicotra invita a leggere tutto il discorso del presidente americano. E osserva che le sue opinioni si collocano dopo, non prima dell’innovazione tecnologica. Sono nel mondo in cui la ricchezza delle nuove opportunità aperte dalla rete è dispiegata e apprezzata, ma un mondo nel quale c’è bisogno di un altro salto di qualità: per favorire l’emergere di nuovi modi per scoprire, filtrare, interpretare, condividere in modo trasparente, l’informazione. Per non essere travolti...
News by Apple
Per Jacob Weisberg, l’iPad della Apple non aiuterà gli editori di giornali. Le condizioni sono troppo strettamente favorevoli alla Apple, fa notare. In effetti, quando è partito iPod-iTunes, le condizioni erano ritagliate sulle esigenze delle etichette. Ma questa volta le condizioni sono dettate dalla Apple. L’articolo è su Slate.
News by Google
Google è convinta che il futuro delle news sia positivo. E intende aiutare gli editori a trovare la via d’uscita dalle difficoltà attuali. Forse. Ne parla un articolo dell’Atlantic, da leggere assolutamente… Ricordiamoci che l’economista di Google è Hal Varian.
Commenti