Arthur Sulzberger Jr., editore del New York TImes, non ha ancora deciso esattamente come fissare il prezzo di accesso al suo giornale online, ma lo farà. E lo farà con attenzione e flessibilità. I suoi investimenti in innovazione, la sua tenuta sul piano della qualità dell’informazione, la sua calma di fronte alla crisi, sono tutti valori molto positivi. E’ convinto della bontà del suo prodotto e del fatto che la qualità dell’informazione sia un valore tale che troverà il suo modello di business. In queste due interviste, rilasciate a distanza di un paio d’anni...
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All the News that fit your Time
The mission of a newspaper like the New York Times used to be “All the News that fit to Print”. Technology has changed. And gave more power to the reader. Thus now the new mission could be “All the News that fit your Time”.
Già. Il New York Time della carta controllava la risorsa scarsa: lo spazio fisico sul quale pubblicare le notizie. Ora lo spazio non è più scarso. È scarso per esempio il tempo delle persone. Quindi se il vecchio slogan era “All the News that fit to Print”, il nuovo slogan potrebbe essere “All the News that fit your Time”.
Prudenza Wikileaks
E dunque con molta saggezza Julian Assange ha detto che la pubblicazione dei documenti consegnati da Rudolf Elmer avverrà tra qualche tempo. Divenuta in questo caso più simile a un giornale che a una macchina anonimizzante, Wikileaks si occupa di fare meglio possibile le sue verifiche. La maturazione del sistema procede. La sua principale conseguenza è che gli evasori fiscali faranno bene a smettere di evadere. Altra conseguenza: i giornali devono evolvere velocemente in relazione alla rete. Ultima conseguenza: i cambiamenti esemplificati da Wikileaks possono essere d’aiuto se la loro...
Salto di qualità per Wikileaks
Finora Wikileaks era una macchina anonimizzante per chi volesse rendere pubblici dei documenti riservati. Ma il caso dell’ex dipendente della banca Julius Baer, Rudolf Elmer, che ha mandato a Wikileaks la documentazione sulle operazioni finanziarie – sospette di evasione fiscale – di circa 2000 ricche persone e che sarà processato domani in Svizzera, fa fare a Wikileaks un nuovo salto di qualità. La filiera precedente era chiara. Una persona in possesso di documenti riservati li voleva pubblicare restando anonimo, quindi usava Wikileaks. Il servizio di Assange era dunque in...
Dove ti porta il Quora
Heather Whaling propone un approccio aziendale e “pr” a Quora. Con indicazioni di buon senso per gente che debba comunicare anche attraverso il nuovo servizio di domande e risposte. La conoscenza dei media sociali diventa sempre più chiaramente un piccolo, grande vantaggio per le aziende che vi si dedichino. E si va comprendendo che gli obiettivi che le aziende possono perseguire con questi strumenti richiedono pazienza e consapevolezza dell’importanza dei dettagli. Non sono tanto piattaforme per fiammate di comunicazione quanto strumenti per costruire relazioni di medio...
Universo Twitter
Jess3 ha raccolto in un grafico il sistema delle applicazioni che girano intorno a Twitter, un Twitterverse enorme.
Share di attenzione
Nella tabella sono riportati i cambiamenti nella quantità di attenzione raccolta dai vari brand nel corso del Ces di Las Vegas. ReadWriteWeb fa un’utile analisi della cronaca. Ma è interessante segnalare anche il concetto “share di attenzione”. RowFeeder lo calcola in base alle volte che i brand sono citati nei social network. E’ ovviamente una proxy. Ma dimostra che stiamo cercando nuove metriche per capire come stanno le cose in un mondo in cui la scarsità non è più nello spazio disponibile sui media, ma nel tempo e nell’attenzione della rete sociale.
Le mappe del mondo cambiano
Le mappe cambiano. Fedex ha realizzato una serie di carte del mondo nelle quali le dimensioni dei paesi cambiano in funzione delle variabili considerate. Si vede l’Italia grossa perché ricca, piccola perché non legge molti giornali, grossa perché esporta, grossissima perché guarda un sacco di tv…
La bella informazione
Questa immagine si trova su Information is beautiful. Mostra il numero di storie pubblicate sulle varie questioni che negli ultimi dieci anni hanno spaventato il mondo. Cliccando sull’originale si vedono le spiegazioni. Il bello è l’incongruenza che spesso si vede tra il danno reale e la quantità di ricerche online dedicati a una particolare questione. Per esempio la paura per i videogiochi violenti (il rosso scuro) è stata oggetto di moltissime ricerche ma riguarda una vicenda che non ha prodotto vittime, mentre la paura per le vespe killer (blu scuro) ha poche ricerche ma almeno...
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