Magnifico libro: The Information, A History, A Theory, A Flood. Di James Gleick, che qualcuno può ricordare come autore di un importante lavoro di divulgazione sulla teoria del caos. Il libro parte dalla difficoltà di definire l’informazione. Qualcosa che sta sempre in mezzo ai concetti di dati e di conoscenza. E che non è né l’uno né l’altro. Forse, non è più il prodotto di un mestiere, ma il possibile esito di un’attività di ricerca. Al servizio della cittadinanza. E che come tutte le attività di ricerca, è definita essenzialmente da un metodo. Da leggere i pezzi di...
informazione
A Perugia si comincia
Sarà dunque Roberto Saviano ad aprire stasera il Festival del Giornalismo di Perugia. Attualmente la notizia è stata ripresa 2474 volte su Facebook, a partire dal sito del Festival, e solo 17 volte su Twitter. Interessante, no? Fino a qualche tempo fa Twitter veniva considerato come una piattaforma naturalmente più adatta ai cultori del giornalismo di quanto non sia Facebook. Recentemente, il social network sta reagendo. E ha aperto una pagina Journalists on Facebook per cambiare questo stato di cose. (Inside Facebook). L’efficacia di Facebook è potenzialmente superiore a quella di...
Big Social Network – Ecosistema dell’informazione, economia, equivoci
I media sono un freno o un elemento dinamico nello sviluppo della nostra società? Contano di più le spinte innovative della rete dei media sociali o le resistenze dei grandi media tradizionali? È possibile che i media sociali e quelli tradizionali vadano finalmente in sincrono, oppure resteranno in latente conflitto? La risposta non è nei media, ma nel nostro modo di vedere la società, il ruolo dell’ecosistema dell’informazione e il nostro ruolo di produttori e fruitori di messaggi. Se diciamo su Twitter che l’autobus è in ritardo, diamo una mano ai nostri concittadini che...
Festival del Giornalismo di Perugia
Mi scuso, ma solo a titolo di promemoria, trascrivo alcuni appunti in preparazione degli appuntamenti del ricchissimo festival del giornalismo, che indegnamente mi coinvolgono. Venerdì 15 aprile, alle 14,30, al Centro servizi Alessi. I giornali sui tablet. Oggi è online la nuova versione della Vita Nòva. Il tentativo è quello di creare un magazine divertente e interessante, sperimentando una nuova organizzazione del lavoro che prevede, per questo tipo di oggetti, una collaborazione strettissima tra autori, designer e programmatori. Si parla di questo caso insieme a quelli della Repubblica e...
International Symposium on Online Journalism
Ad Austin, Texas, si è svolto un convegno importante sul giornalismo online nel mondo. Ecco il link per un riassunto.
Qui l’intervento di Ahmed El Gody, che insegna media e comunicazioni alla Orebro University, in Svezia, sul ruolo dei media nelle vicende che hanno portato al cambiamento di regime in Egitto.
Sheri Fink a Skup
La vincitrice del Pulitzer parla a Skup, la conferenza sul giornalismo investigativo norvegese. Ecco il video.
iWatch News
iWatch News lancia un sito di giornalismo investigativo non profit con 37 professionisti e accordi con altre strutture di ricerca di informazione, pagato con filantropia, pubblicità e abbonamenti. Ma l’idea centrale è che intende dimostrare che il giornalismo investigativo fa sostenuto dalla comunità. In bocca al lupo. (New York Times)
Editoria: crisi particolare e trasformazione generale
Ma come si fa a parlare di crisi dell’editoria se non cessano di nascere nuove iniziative intriganti che cercano di servire l’ecosistema dell’informazione? Vediamo come andrà The Daily Dot. Ne parla il direttore-fondatore su BusinessInsider. Intanto, va tenuta presente la classifica degli utenti unici di alcuni quotidiani online pubblicata dall’Espresso. (Registrata da uno di loro, Blitz). Bisogna comunque ricordare che in Italia il fenomeno editoriale degli ultimi tempi è Il Fatto. E che il suo successo di pubblico – anche online – ed economico è...
Ci vogliono gli occhiali da Sole
Che bellezza! Stefano Quintarelli è finalmente arrivato al Sole.
La notizia significa che si guarda lontano.
Per quelli che hanno lavorato tanto a lungo, costruendo un mattone alla volta un pezzettino di futuro, e ce ne sono al Sole, arrivano i rinforzi.
Si può dire in molti casi che “quando il gioco di fa duro, i duri cominciano a giocare”: ma questa volta ci vogliono gli occhiali da Sole.
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