Ti dicono che devi essere flessibile, perché il tuo mestiere nel futuro cambierà. E che magari dovrai adattarti a fare un lavoro che non corrisponde a quello che hai studiato. Ma questo non è il futuro. È quello che succede anche ora. E le persone hanno imparato a essere flessibili in quel senso. Sono state costrette a diventare flessibili. Il prossimo passaggio però è quello di diventare strategici. I flessibili cambiano con il cambiamento del contesto. Gli strategici accettano di cambiare per perseguire una loro idea. Se una strada per realizzarla è bloccata sanno individuare un percorso...
aaa Lavoro del futuro
Il territorio per il lavoro del futuro
Una dimensione che si rivela fondamentale per affrontare il tema del lavoro del futuro è quella territoriale. Il territorio è il luogo delle relazioni più intense tra la tradizione e l’innovazione, tra le imprese e le università, tra le istituzioni e la società. Se funzionano queste relazioni consentono di mettere insieme quel poco che si sa del futuro e di agire di conseguenza. Difendendo centimetro per centimetro quello che si sa fare e investendo per farlo diventare ancora più importante. Nell’articolo di oggi sul Sole 24 Ore si affronta questo tema puntando sull’esempio...
Imparare il lavoro del futuro: il mezzo è la formazione
Non esiste formazione per un lavoro che non si conosce? Esiste preparazione. Come si organizza una scuola che prepara nel contesto della rete? Pensando la matrice culturale della rete, risponde Stefano Moriggi. Il mezzo è la formazione. La rete è nata dalla matrice culturale della scienza. Insegnare nel mondo della rete significa mettere insieme piccole comunità di ricerca. È una delle scoperte che si fanno indagando sulla relazione tra formazione e trasformazione del lavoro, almeno secondo gli intervistati per la nona puntata della serie dedicata al lavoro del futuro sul Sole… Molti i...
Due scenari per il lavoro del futuro
Sono passati quasi vent’anni dalla pubblicazione de “Il lavoro nell’epoca della fine del lavoro” di Ulrich Beck. Il sottotitolo dell’edizione italiana curata da Einaudi era “Tramonto delle sicurezze e nuovo impegno civile”: la prima parte della frase si è avverata. Il corpo del libro era dedicato all’analisi di scenari collegati all’emergere di un’economia basata sull’informazione. La discussione non si è molto allontanata dalle questioni sollevate da Beck: l’informatica modifica le logiche del lavoro, mette in discussione i posti di lavoro tradizionali, aumenta le possibilità di progettare...
Il lavoro del futuro e l’ecosistema
La grande azienda espelle manodopera. Ma non necessariamente riduce l’occupazione. Questa apparente contraddizione si scioglie se la grande azienda si trasforma in una piattaforma che alimenta un ecosistema e abilita la fioritura di iniziative esterne che complessivamente danno più lavoro di quanto la grande impresa ne espelle. È un ragionamento che deriva dall’unione dell’esperienza tipica delle grandi piattaforme digitali, nella quale la comunità degli sviluppatori è spesso più grande dell’azienda che crea la tecnologia che li accomuna. La Microsoft è l’esempio...
Il lavoro del futuro e la polarizzazione
Continua la ricerca sul lavoro del futuro. Anche oggi sul Sole un articolo che si focalizza sulle conseguenze delle attuali tendenze e il rischio di una forte polarizzazione tra gli inclusi nell’area dell’economia che progredisce velocemente e coloro che restano ai margini. David Autor e Anna Salomons, rispettivamente dell’Mit di Cambridge nel Massachusetts e di Utrecht in Olanda, ne parlano con dovizia di particolari nel loro paper intitolato “Does productivity growth threaten employment?” dedicato appunto al dubbio secondo il quale la crescita della produttività potrebbe...
Lavoro del futuro. La resistenza non è futile. Le aziende e le persone vincono insieme
La ricerca sul lavoro del futuro continua nel posto dove è ovvio scavare: la gig economy. Ma guardandola da un punto di vista speciale. La piattaforma per la gig economy è costruita da qualcuno. L’azienda che la produce è fatta di persone. Dietro lo schermo dal quale prendono gli incarichi i lavoratori della gig economy ci sono altri lavoratori: creativi, orientati al progetto, dotati della cultura che serve – secondo tutte le analisi – a coltivare una strategia lavorativa potenzialmente vincente per il futuro. Ma se dietro lo schermo ci sono queste persone, che sanno come...
Lavoro del futuro. Fabbriche col consenso
Oggi la serie sul lavoro del futuro sul Sole 24 ORE prosegue con l’esplorazione di alcune possibilità per la manifattura del futuro. Il disastro industriale degli ultimi dieci anni in Italia, con la perdita di un quarto della produzione, ha generato sofferenze indicibili – e tra l’altro dette fin troppo poco. Ma nello stesso tempo sono venute avanti soluzioni che sembrano funzionare. E persino attrarre giovani e persone creative. La produzione industriale, in alcune aziende che vanno bene, si sviluppa con un’interpretazione della robotica che invece di puntare a...
Martin Ford. Come lavorare sul suo “futuro senza lavoro”
Un altro libro sullo sviluppo senza lavoro si affaccia all’attenzione. Martin Ford, imprenditore del software, scrive “Il futuro senza lavoro. Come prepararsi alla rivoluzione economica in arrivo“. Il sottotitolo significa che l’Autore ritiene possibile correggere il titolo. I dati che mette in luce sulla tendenza alla riduzione di ore lavorate per la produzione di un reddito crescente sono noti ma qui ben raccolti e spiegati. La produttività che cresce molto più dei salari, la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi e soprattutto la polarizzazione della...
Lavoro del futuro. Oggi una puntata sul gioco di squadra
Oggi una nuova puntata della serie dedicata al lavoro del futuro sul Sole 24 Ore: Se il «progetto» rappresenta l’architettura del successo. Questa volta si cerca di comprendere con quale mentalità si affronta il lavoro nel contesto delle piattaforme sociali, delle startup, delle aziende innovative anche dal punto di vista dell’organizzazione. Ci sono Giacomo Arcaro e Paolo Barberis, tra gli altri, a suggerire soluzioni. L’approccio fondamentale è orientato a scoprire le capacità essenziali che servono nel nuovo contesto lavorativo. I mestieri – collegati a certe tecnologie o...
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