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Autore - Luca De Biase

Attenzione media informazione

E l’editore disse: perché non l’ho fatto io?

Gli editori hanno molto da discutere sull’effetto della tecnologia digitale sul loro business. Ma dopo le discussioni dovranno cominciare a fare qualcosa. Molti editori hanno discusso dell’effetto di Wikileaks, per esempio. Ma il Wall Street Journal alla fine ha deciso di fare la sua versione del servizio. Gli editori non vendono notizie ma un insieme di tecnologia e lavoro...

innovazione

Fet11 – le ambizioni della ricerca europea

C’è chi sta progettando il primo completo simulatore del cervello umano, chi fa stormi di robot che si organizzano da soli per raggiungere un obiettivo, chi sta creando la tecnologia per riempire la nostra vita di sensori: per proteggerci e proteggere l’ambiente. C’è tanta scienza, bella tecnologia, moltissima ambizione nell’Europa dell’innovazione. Mancano gli eroi...

media

Intelligenze collettive – David Lane

Il professor David Lane (tra i pionieri della scienza della complessità) vede l’idea di intelligenza collettiva non come una metafora ma come una realtà. La deduce dal comportamento della specie umana, che si coordina a un livello che nessun individuo riesce a comprendere appieno: nessun individuo comprende il sistema telefonico, la città, la globalizzazione… Queste sono diverse...

informazione

Da tempo ci pensavo… Giornali in teatro

Il New York Times farà teatro. (Nieman) Un’idea che discende direttamente dal fatto che i musicisti fanno ormai un business più importante con i concerti che con la musica registrata. Ma anche e soprattutto con la necessità di ritrovare una ritualità nell’approccio alle notizie, una socialità nella relazione con gli altri interessati, una fisicità dell’esperienza che potrebbe...

innovazione

Studiare da Marco Arment

Marco Arment – un giovane simpatico, modesto, ragionevole – ha fatto Instapaper: ha scovato un bisogno inespresso, quello di mettere da parte storie lunghe trovate sul web – mentre si va di fretta al lavoro o sul cellulare – che si vorrebbe leggere con calma più tardi, e lo ha soddisfatto con un’app che funziona benissimo, dal design minimalista e dal prezzo...

informazione media

Che cos’è? Facebook’s Journalist Program

I giornalisti e Facebook. Non i giornalisti che parlano di Facebook. E nemmeno quelli che usano Facebook. I giornalisti che lavorano a Facebook. Il primo è Vadim Lavrusik. (via AllThingsD). Vadim ha coperto il mondo del “giornalismo sociale” (tipo il giornalismo che usa e conosce i network sociali, credo). Ora sviluppa le sue abilità. (Recentemente è stata aperta  una pagina...

informazione

Anso, ieri e domani

Ieri c’è stato un bellissimo convegno dell’Anso sull’evoluzione del mestiere dei giornalisti. C’era da imparare, per la qualità degli – altri – relatori e del pubblico. La consapevolezza emergente mi pare sia questa: di fronte al cambiamento delle condizioni che fanno da contesto allo svolgimento del mestiere, si scopre il senso di una sua rivalutazione solo...

informazione media

Gli editori ripensano alle app

I tablet sono stati un successo straordinario. E gli editori hanno da subito sentito che sarebbero stati uno strumento di rilancio del loro business. Ma continuano a cercare di capire in che modo. La transizione delle loro pubblicazioni sul nuovo supporto non ha certo sfondato (e d’altra parte in genere sono state realizzate con investimenti piuttosto contenuti). Ora New York Times e...

media

Chad Hurley e Steve Chen: il ritorno

Chad Hurley e Steve Chen, immensamente ricchi per la vendita di YouTube a Google e non più direttamente impegnati con la loro creatura, lanciano una nuova società, la Avos, e comprano Delicious da Yahoo!. Gli utenti potranno continuare a usare il servizio accettando una nuova policy per la privacy. La prima mossa sarà creare un’estensione per Firefox. (via Liz Gannes)

informazione

Guardian – E’ stato un successo: ma chiudiamo

Certe volte un progetto giornalistico innovativo che ha avuto successo, che è piaciuto al pubblico, che ha insegnato molto all’editore, deve chiudere. Succede all’iniziativa del Guardian sull’informazione locale. Una bella sperimentazione che ha coinvolto blogger e social network e che ha scovato notizie che altrimenti non sarebbero emerse. Ma economicamente non è sostenibile...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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