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La fretta delle news sul web

Hal Varian aveva già rivelato che il visitatore medio di un sito di notizie ci passa 70 secondi. Ma il visitatore molto interessato? Secondo uno studio di Pew segnalato su Journalism.org, in un servizio da leggere, i lettori più accaniti visitano i notiziari online per un po’ più di un’ora al mese, suddivisa in almeno 10 visite, quindi si direbbe che al massimo dedichino circa sei-sette minuti ai siti dei giornali.

Google News resta il generatore di traffico numero uno per i giornali, Facebook incalza, le home page dei siti sono ancora le loro pagine di gran lunga più viste. In pratica, per la maggior parte delle persone, i giornali online sono le loro home page mentre, per così dire, i singoli pezzi vivono in uno spazio più ampio nel quale le home sono quelle dei giornali stessi ma anche quelle degli aggregatori, dei motori, dei social network.

(C’è una presentazione di Varian, qui. Il valore delle news online è evidente, visto che metà degli utenti della rete le consultano. Ma lo fanno troppo in fretta e questo ne contiene – secondo Varian – il valore pubblicitario. Anche Varian dice che l’unica strada per far pagare i giornali online è quella di differenziare molto il servizio).

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Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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