Ecco altri appunti. Ci stavamo domandando se l’Italia può cambiare. I commenti, preziosissimi, attendono qualche approfondimento. Ci arriviamo più sotto. Ma prima riassumiamo un po’ di fatti. Due anni fa, nel 2011, per la prima volta oltre la metà degli italiani erano online, diceva il Censis. E per la prima volta quell’anno internet è diventata decisiva nelle elezioni...
Autore - Luca De Biase
There is a kind of workers who live in a cosmopolitan international dimension. There used to be a cosmopolitan élite, mostly European or American, maybe linked to a colonial past or to a multinational company present. But it seems to me that there is something new in this space. This is not about people that need to go away from home to look for a job. The great migrations have not stopped, of...
Joi Ito suggerisce di tener d’occhio quattro grandi trend: 1. Si abbassa il costo e il rischio di produrre hardware, grazie ai miglioramenti nella filiera della subfornitura, tanto che le startup che se ne occupano cominciano a essere interessanti come quelle che si concentrano sul software 2. Aumenta la precisione nella fabbricazione di geni e quindi aumenterà molto la capacità di...
Il linguaggio si rinnova. Per raccontare la storia “Snow Fall“, il New York Times ha innovato, con semplicità ma grandissima eleganza e profondità tecnica, il modo di scrivere un lungo articolo di giornale. E il successo è stato clamoroso: 2,9 milioni di visite e 3,5 milioni di pagine viste (Romenesko)
Un permalink trasforma un post in un’entità che vive di vita propria e viaggia nei social network slegato dal suo contesto originario. È il bello della rete sociale che alimenta lo scambio e la visibilità di ciò che raccoglie attenzione e si lascia leggere. Ed è anche un piccolo problema che merita qualche commento. Basta guardare il numero di segnalazioni su Twitter, Facebook, Linkedin e...
Piccole chiose in merito ai precedenti post. I motivi per cui in Italia si fatica a cambiare sono forse più chiari del metodo con il quale si può comunque contribuire al cambiamento. Ma qualche considerazione è possibile: 1. Nemmeno i politici con un’agenda possono sapere tutto. Molti cittadini sono più esperti di loro in alcuni settori. Quei politici che puntano sull’agenda e sul...
Un commento a un post precedente, faceva una domandina semplice: perché è tanto difficile cambiare l’Italia? Una risposta altrettanto semplice è impossibile. E ogni ipotesi è parziale. Anche perché l’Italia, in effetti, cambia. Anche se a cambiarla sono raramente i politici che costruiscono, mentre ci riescono i politici che distruggono. E poi i cambiamenti sono sempre molto parziali:...
Il 10 novembre 2011, su questo blog, si scriveva un pezzo intitolato “Mario Monti: una roadmap per gli italiani“. Era più di un anno fa. Il nuovo governo non era ancora entrato in carica. Il momento era drammatico per l’Italia e per l’Europa. Si riportava il pensiero di Angela Merkel e dell’economista cinese Liu Olin, entrambe ascoltate a Berlino nel corso della...
Una prospettiva non è un modo di vedere unico per tutti. Non è un tunnel. Non è un obbligo. È un modo di raccontare ed è tanto migliore quanto meglio funziona da diversi punti di vista. (Vessel, O’Donnell e Tuomey; immagine raccolta alla Biennale Architettura di Venezia 2012)
Luigi Zingales propone una metafora per interpretare il compito di Mario Monti e lo paragona a quello di Mosè (Sole24Ore). Va ricordato che Mosè non arrivò alla terra promessa, anche se creò le condizioni perché il suo popolo ci arrivasse. Il punto è che appena ci sono state le condizioni, il popolo si è messo a fare preparativi per tornare al vitello d’oro. E i fomentatori delle decisioni...


