Al CRS4 di Pula si discute di come migliorare l’interoperabilità delle piattaforme al servizio della sanità pubblica.
L’interoperabilità delle piattaforme è il futuro perché salva lo spazio pubblico dei cittadini nell’epoca di internet: l’alternativa è rinchiuderli nei giardini delle piattaforme attuali. L’interoperabilità che parte dai servizi pubblici e dai commons può essere la premessa della creazione di quelle alternative che servono a implementare il diritto alla portabilità dei dati (previsto dalla CDPR) che potrebbe ridurre la concentrazione del potere nelle grandi piattaforme attuali. È tutto molto complicato, ma da qualche parte si deve cominciare.
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