Jeffrey Schnapp, designer del riutilizzo dei tunnel di Trento diventati mostra permanente, segnala che quell’opera ha vinto il terzo premio Smart Urban Stage.
Il tema del progetto evolve. Vive in visioni generali e comprensibili, come la sostenibilità nel futuro delle città. Si sviluppa in idee accattivanti, capaci di una forma di “pubblicazione” esteticamente attraente. Si fonda su innovazioni tecnologiche che consentono di condividere le idee di base e di farle crescere con la condivisione del “pubblico”.
Lo schema si applica in architettura come nelle piattaforme per i social network e in molti altri servizi. Evidentemente, il pensiero progettuale si sta espandendo oltre le sue frontiere tradizionali. Riparte dall’immateriale, dal senso delle opere, per poi ritornare a dar forma all’ambiente, alla materia, all’oggetto: ma avendono completamente rigenerato il valore e il servizio.
Ho avuto la fortuna di visitare questo museo. Un’idea splendida, un’esperienza indimenticabile!
Consiglio vivamente un giro a Trento: portatevi una giacca che nei tunnel fa freddino 🙂
Bello! Grazie della segnalazione
Grazie per il suggerimento. Sembra molto interessante!
Alex
L’ idea é buona e consente di utilizzare in modo utile un qualcosa che non avrebbe più alcuna utilità. A Lerici abbiamo questo rifugio antiaereo e non si riesce a convincere l’ amministrazione a renderlo pedonabile, aprirlo al pubblico e farne un’ attrattiva turistica, oltreché una comodità per i residenti.
http://www.youtube.com/watch?v=uPw7olKSgI8