La vicenda di Storify va seguita perché si tratta di un tentativo di generare forme di senso a partire dall’apparentemente informe generazione di atomi informativi che ribolle nei social network (via Journalism.co.uk)
A proposito: se per caso passi di qui e hai ricevuto l’accesso, potresti raccontarci qualche impressione nei commenti?
mi pare di capire che ti interessa sapere chi sono i tuoi lettori…..; io passo di qui tutti i giorni pari; nel mio tracciato bidiario italiano ci sono anche corriere, lastampa, ilpost, e francescomorace(pure amico); poi ci sono molti altri, ma solo 1 volta alla settimana; sto montando un site che invita a fare un tracciato individuale per non perdersi nel labirinto della web, non sprecare e fare rendere il tempo, e rincontrare quello que ti interessa.
@Luca, fai direttamente login (in alto a destra) con le credenziali che usi su twitter e il gioco è fatto…
@andrea: grazie!
Finalmente ho avuto accesso alla beta: le mie impressioni sono qui http://www.myweb20.it/2011/02/nuovo-giornalismo-storytelling-storify/
Il linea di massima sono molto positive: è efficace e allo stesso tempo usabile.
Confido nell’aggiunta di altre funzionalità al momento dell’apertura al pubblico.
Così com’è ora lo consiglierei per fare giornalismo, blogging, education e marketing, ma non per cronismo.
grazie!
Ho provato questa mattina STORIFY.
Il mio vuole essere un blog letterario, allora ho provato ad usare STORIFY, per esempio, per parlare di un romanzo che ho letto qualche tempo fa, Animal Farm. Ho cercato facilmente informazioni, link, immagini, e con un paio di click le ho inserite nell’articolo…
STORIFY è decisamente uno strumento interessante. Qui trovate il mio test:
http://www.arturorobertazzi.it/2011/02/21/storify-test-prova-ah-ah-prova/
Arturo