In molti sanno la storia. Ilaria Capua, grande virologa divenuta scienziata globale con la scelta di offrire apertamente una scoperta che avrebbe potuto sfruttare per profitto in quanto serviva a combattere un’epidemia, una volta giunta al successo è stata presa di mira da qualche potentato accademico e messa in difficoltà. Fino a quando ha scelto di accettare la proposta di Scelta Civica e andare a fare la deputata. A quel punto la persecuzione per via di disinformazione e processi si è fatta parossistica e paradossale.
Ieri si è saputo che Ilaria Capua era totalmente innocente. Ma intanto ha sofferto le pene dell’inferno, ha lasciato il Parlamento, la sua università e l’Italia. Ora lavora in Florida con mezzi più ricchi di quelli che aveva in Italia e circondata dal rispetto.
Questa storia finisce bene. Ma il male che è stato fatto non finisce. E i responsabili non pagano. Chi sono i responsabili? Chi ha fatto pervenire al tribunale le accuse false e insensate contro Ilaria Capua? Che cosa può essere fatto per punire chi ha fatto quel male e dare l’esempio?
Vedi: Non luogo a procedere, deputata, wikipedia, scienziate italiane, Lincei…
Nei meandri della scienza italiana si aggirano potentati che non hanno a che fare con la conoscenza ma soltanto con le “conoscenze” e le reti di “amicizie” politiche. Non fanno ricerca di sapere ma solo di soldi e potere. Funzionano con la distribuzione di cariche, cattedre e poltrone. Si difendono con la maldicenza e instillando la paura di sanzioni sociali o peggio. Fanno anche populismo e demagogia. Non è tempo che questa roba venga “rottamata”?
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