Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha spiegato che un cyberattacco di notevoli dimensioni a uno stato membro dell’alleanza provocherà una cyberguerra in difesa di quel paese da parte dei suoi alleati (SecurityAffairs). Questo annuncio verrà ulteriormente approfondito a Varsavia durante il prossimo summit Nato, l’8-9 luglio.
La cyberguerra è una realtà da tempo. L’Estonia è stata attaccata nel 2007 il che ha generato una crescente consapevolezza in materia. Il manuale di Tallinn è un fondamentale punto di riferimento per definire la cyberguerra e le azioni conseguenti (Tallinn Manual on the International Law Applicable to Cyber Warfare). Nonostante il manuale, non è chiaro se la Nato sia all’altezza dell’annuncio, in termini di capacità cyberbellica e di coordinamento (SecurityAffairs).
Gli Stati Uniti hanno già detto di aver cyberattaccato, a loro volta, lo Stato Islamico.
Vedi anche:
The Cyber Act of War Act: A Proposal for a Problem the Law Can’t Fix
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