Su sollecitazione di una ricerca universitaria è nata l’esigenza di chiosare ancora il rapporto di C.W. Anderson, Emily Bell e Clay Shirky intitolato Post-industrial journalism. Adapting to the present. Perché si intitola così? Questa è un’interpretazione. Quando gli osservatori si sono accorti della fine del processo di industrializzazione in Occidente hanno aperto un dibattito sulla...
Archivio - dicembre 2012
Se si accosta la vicenda del controverso cambiamento di regole introdotto unilateralmente da Instagram l’altro giorno e un libro come “Il diritto di avere diritti” di Stefano Rodotà si ottengono riflessioni che vanno oltre lo scontro mediatico che ieri ha infiammato la rete. Rodotà ha scritto un libro fondamentale. Chi lo ha ascoltato mentre descriveva la sua esperienza nella...
Una notizia di oggi, via Prima, se ben interpretata, segna il passaggio a una nuova fase del lavoro di riconfigurazione dei giornali quotidiani italiani: MILANO (MF-DJ)– (…) procedono le manovre sul Corriere della Sera. (…) prende forma il taglio della foliazione del quotidiano: almeno quattro pagine verranno sacrificate a fronte del calo della raccolta pubblicitaria. Una mossa...
Si parlava di come Guardian e Washington Post si siano trovati in una posizione critica su Facebook. Ne è venuta fuori una conversazione da tenere in memoria.
Gigicogo – Bisogna pretendere la negoziazione
Mdplab – Il terzo incomodo
Giornalaio – Social reader
Libero non professionista – Il giornalismo deve credere nel proprio futuro
L’obiettività delle macchine non esiste, come non esiste l’obiettività degli umani. Al massimo si può sperare nella trasparenza dei dati e degli algoritmi che li elaborano. Ne parla Nick Diakopoulos in un articolo molto interessante su NiemanLab. Da Google News non ci si deve aspettare un servizio privo di distorsioni e punti di vista parziali. Il che è dimostrabile, proprio...
Istruttivo il caso dell’app che il Guardian ha pubblicato sul social network Facebook. Ha avuto un successo enorme, sulle prime, con milioni di lettori giudicati “nuovi” per i contenuti del giornale britannico. È seguita una flessione, ma un paio di milioni di lettori sono restati fedeli alla app. Ora però il Guardian ha deciso di chiudere sostanzialmente l’esperienza...
Ed ecco dunque il testo definitivo della legge che tra l’altro si occupa delle startup innovative e dell’agenda digitale. Il pdf si trova seguendo questo link al sito della Camera. Vedi il commento di ieri.
Oggi il decreto startup e agenda digitale diventa legge insieme a molte altre norme definite come favorevoli allo sviluppo. E’ un passaggio culturale di valore storico perché per la prima volta il sistema normativo prende in considerazione il valore delle nuove aziende innovative per la crescita, l’occupazione e l’innovazione del sistema produttivo italiano. Il percorso che ha...
Facebook ha chiesto agli utenti di votare se volevano mantenere il diritto di voto sulle decisioni che riguardano per esempio la privacy sul social network. A questi referendum non ha mai votato più dello 0,5% degli iscritti. Il quorum per rendere vincolante il voto era del 30%. Ovviamente il quorum non è stato raggiunto e ora Facebook ritiene di essere legittimata a cambiare le regole a suo...
L’innovazione necessaria agli editori è radicale. Molti tentano di gestire una fase di passaggio graduale al nuovo contesto del mercato editoriale. E forse è una strategia obbligata. Ma sta di fatto che la trasformazione del mercato e della tecnologia impone una visione di innovazione radicale. Ne scrive Clayton M. Christensen, importante teorico dell’innovazione radicale che insegna...