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Amazon e Apple

Si confrontano due tablet e si scoprono due filosofie alternative. Apparentemente Amazon e Apple stanno proponendo due tablet, iPad e Kindle Fire. Ma seguono due strade molto diverse. E impostano due prospettive di sviluppo culturalmente opposte. Il pezzo da leggere in materia è di Steven Levy. Almeno per il punto di vista di Jeff Bezos.

Apple fa sistemi che derivano dal mondo dei computer personali. Il software si downloada e la cloud ha una funzione limitata fondamentalmente alla sincronizzazione di oggetti. Amazon è un negozio di contenuti e fa oggetti che servono a comprarli e consumarli con la cloud come vero centro concettuale.

La forza della Apple non è certo nell’iCloud. La forza della Amazon non è certo nel design e nella funzionalità dello hardware. Entrambi hanno capito benissimo il rapporto tra device e negozio online. Ma l’equilibrio tra il personale e l’online è diverso. Enrambe sanno dove mettere il baricentro per massimizzare il proprio distinto valore aggiunto. Apple più nel device, Amazon più nella vendita online. Le strade sono diverse. Non è necessario chiedersi chi vincerà. Ma di certo il confronto è aperto.

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  • Non penso che sia corretto dire che il confronto è aperto.
    Entrambi vengono chiamati tablet, quasi certamente chi comprerà uno non prenderà l’altro, ma parliamo come Lei ha puntualizzato di due device completamente diversi sul punto di vista delle caratteristiche hardware e che puntano ad obiettivi diversi (e con prezzi molto distanti).
    Non credo che il Kindle Fire possa cannibalizzare l’iPad. Piuttosto lo vedo come l’unico tablet di successo che nell’immediato possa accaparrarsi una discreta quota di mercato, cogliendo lo sviluppo della post-PC era. Per questo da una parte sono d’accordo a vederlo come un antagonista, in quanto probabilmente nelle statistiche di diffusioni sarà secondo solo al padellone della Mela. D’altra parte puntano a segmenti di mercato diversi.
    Il Galaxy 10.1 in teoria dovrebbe essere un alter ego dal diverso OS dell’iPad. Poi la mancanza di un ecosistema robusto e il prezzo elevato ha penalizzato in todo il mondo dei tablet Android. Nonostante questo Samsung è comunque il secondo vendor del settore. Almeno per ora.
    Forse sono stato troppo pignolo, ma secondo me parliamo del device perfetto per raccogliere l’utenza non contenta del prodotto Apple. Più che un cannibale di Cupertino lo vedo come un avversario di tutto ciò che non è Apple.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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