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Sviluppo e informazione, a Trento

Informazioni, scelte e sviluppo. Al Festival dell’Economia di Trento. Sappiamo quanto sia reale e importante che la relazione tra i termini della questione sollevata dal titolo del Festival di quest’anno. Non sappiamo bene come evolve quella relazione.

Conosciamo l’ipotesi di base: con informazioni equamente distribuite e ben conosciute da tutti, un sistema economico popolato da persone razionali, in condizioni di concorrenza, alloca le risorse nel miglior modo possibile e questo crea le condizioni dello sviluppo equilibrato. Purtroppo sappiamo anche che questa ipotesi non si verifica mai. Le informazioni sono asimmetriche, il segreto e l’informazione sono potere, non c’è mai vera concorrenza, le persone non sono quasi mai razionali. Che cosa resta dunque della relazione tra informazione, scelte e sviluppo? Non resta la teoria, ma di certo resta l’esperienza e la pratica.

Un miglioramento del sistema dell’informazione può fare avanzare la consapevolezza, ampliare lo spazio di una certa razionalità socialmente distribuita, attivare un’evoluzione virtuosa dei comportamenti e liberare le forze che possono generare sviluppo. Nulla è automatico. Molto è sottoposto a una precisa conflittualità contro le forze che invece prediligono la strategia della disattenzione e la manipolazione, frenando lo sviluppo per mantenere una situazione di potere. Ma vedremo che cosa emergerà da Trento: il tema è cruciale.

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  • Ma, sai, chi diceva già in tempi non sospetti che la cosa era stata fatta per gli interessi di Telecom, Pirelli e i suoi azionisti ed amici (Tronchetti, Moratti) sono un po’ perdonabili. Hanno altro da fare che continuare a dire: ve l’avevo detto. Gli altri, quelli che tuonavano contro il Tavaroli mestatore in proprio per conto di … (nessuno lo diceva ma tutti intendevano Mr. B.), quelli sarebbe interessante sentirli ora. Ma tacciono. Un po’ come il D’Avanzo di Repubblica, che da quando De Gennaro è in soffitta (e fra un po’ in galera, se a Genova riusciranno a dimostrare che era lui ad avere ordinato Bolzaneto), ha esaurito le rivelazioni.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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