Una nuova serie di giornali locali. Si chiamano xcitta. Fatti con spirito di cronisti, consapevoli di lavorare in una rete abitata da blogger e partecipanti a social network di ogni genere.
Ogni nuovo giornale ti propone un punto di vista. Questo ne ha uno e insieme tanti quante sono le città che segue fin dall’inizio della sua storia: Torino, Milano, Treviso, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo. E mentre lo scorri ti domandi se ti puoi affezionare o se durerà per il tempo di una start up.
A questo non rispondono, a xcitta. L’editore crede nel progetto e, dice, cerca soci disposti a partecipare. Ha un business plan basato sulla raccolta pubblicitaria. Si vedrà.
Intanto, i giornalisti sono giovani ed entusiasti. Ci credono eccome, loro. E’ un piacere ascoltarli mentre descrivono le loro scelte. La cronaca, del resto, nell’iperlocale, può essere una grande esperienza.
Beh, per essere “cronisti, consapevoli di lavorare in una rete abitata da blogger e partecipanti a social network “, fa un po’ specie constatare che nei loro post/articoli – almeno quelli della edizione romana- non trovi un link che sia uno a un’altra fonte e non ci sono, non dico i profili su facebook dei cronisti/giornalisti, ma neanche uno straccio di biografia. Non parliamo poi di blog degli stessi.
E poi ci lamentiamo della stampa mainstream…
credo che stiano cominciando a lavorare “in pubblico” solo ora… ma credo anche che dovrebbero tener conto delle tue osservazioni… quanto a me, grazie!
Condivido le critiche, e condivido pure la difesa di ufficio, e mi faccio personalmente carico di entrambe. Per il resto, il debutto vero e’ domani… Continuate a giudicarci, ci sara’ d’aiuto…
li pagheranno?
Si ma cambiate sistemista. Non è nemmeno riuscito a fare una configurazione di un server… non funziona nulla…
non mi paiono momenti brillantissimi per basarsi sulla raccolta pubblicitaria…quindi un doppio in bocca al lupo, da fiorentina potrò leggervi
ben visto che non sono momenti brillantissimi per basarsi sulla raccolta pubblicitaria, un doppio in bocca al lupo, da fiorentina potrò leggervi!
come progetto è fermo da più di un mese e non ho letto niente. Mi ha detto una mia amica che è fallito miseramente. Qualcuno ne sa i motivi? Forse è partito subito troppo in grande, con troppi collaboratori, pochi soci e pochi sponsor? Chi ha sbagliato?