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Archivio - agosto 2009

media

Facebook batte Twitter in luglio

A quanto dicono le statistiche (via TechCrunch), la crescita di Facebook ha superato del doppio quella di Twitter in luglio. Intanto, Facebook ha comprato FriendFeed, mentre lavora a una versione leggera che sembra Twitter. Questo confronto tra le due piattaforme si annuncia come il più interessante, concettualmente, nel mondo dei social network.  Ma per gli utenti, probabilmente, quello che...

Attenzione media informazione

Non profit e giornalismo sostenibile

La rete crea spazio per diverse dimensioni organizzative in molti settori economici. Compresa la produzione di informazione e il giornalismo. Accanto alle imprese orientate al profitto, piccole e grandi, locali e internazionali, ci sono le microiniziative individuali dei blog, con pubblicità e senza, con molti lettori o con pochi, con una specializzazione settoriale o generalisti. E in questo...

informazione

Il prezzo lungimirante delle news

Il sistema dell’informazione si dibatte sulla possibilità di far pagare i giornali online. E Dario si chiede come commentare le ipotesi formulate in un pezzo del Guardian che non brillano per originalità. Rispondere al volo usando il cellulare non è facile. Ma l’impressione generale è che non si pagano le news ma l’accesso a un servizio nel quale c’è un mondo di...

visioni

Social ventures

A sentire economisti e politici, la crisi che viviamo è soprattutto una questione di fiducia. Il fatto è che la fiducia è generata da entità credibili. E nell’economia degli ultimi 50 anni è stata profondamente picconata la credibilità dello Stato, mentre negli ultimi 10 anni è stata picconata la credibilità del Mercato. Eccessi di sfiducia in queste super-entità hanno una base sensata ma...

visioni

Piattaforme libere

Personalmente ho imparato una cosa nuova dalla vicenda di Georgy, il blogger georgiano che è stato la vittima di un attacco organizzato in modo da mettere in difficoltà il suo blog, il suo twitt e l’intera rete di social network, Twitter in testa. Ho imparato che chi vuole bloccare la libertà di espressione può fare leva proprio sul principale punto di forza dei social media: il fatto che...

media

Il blogger georgiano e il blocco di Twitter

Cnet ha chiesto a Max Kelly, il capo della sicurezza di Facebook che cosa pensasse dell’attacco che ieri ha bloccato a lungo Twitter e rallentato molti social network. E Kelly ha rivelato che tutto è partito da un tentativo di mettere a tacere un blogger georgiano, Cyxymu, che scriveva su Twitter, Facebook, YouTube, LiveJournal, Google Blogger. Il Guardian ha parlato con Cyxymu scoprendo...

ricerche

Morozov sul blocco di Twitter

Hanno fermato Twitter con un denial of service. Non sembra sia difficile realizzare un attacco del genere. Salvo che ci vogliono solo muscoli informatici più potenti di quelli dell’azienda attaccata. Evgeny Morozov si chiede come ci si possa affidare a Twitter per l’informazione sulle proteste contro i governi antidemocratici se una banda di malfattori o un governo di dittatori...

informazione

Microstoria nell’ecosistema dell’informazione

Chiedevano a Radio Anch’io che cos’è Facebook e si chiedevano a che cosa serva. Ecco un esempio. Federico Bo mi ha segnalato un post su Vassar Stories che riporta un fatto importante ripreso dal blog di David Cohn, fondatore di Spot.us. Il fatto è che una giornalista freelance, Lindsey Hoshaw, ha proposto su Spot.us un’inchiesta (piuttosto costosa) sui rifiuti che galleggiano in...

media

Pubblicità online in calo ma non troppo

Idc registra che gli investimenti pubblicitari online sono calati nel mondo del 5% nel secondo trimestre del 2009. Le inserzioni collegate alle ricerche online sono calate solo del 3% (e su Google in America sono addirittura ad aumentate del 3%). Un calo più vistoso nei banner (-12%) e negli annunci classificati (-17%). A fronte del crollo registrato su altri media, questo calo è comunque...

visioni

Paul Romer: regole per lo sviluppo

Qual è la scala giusta per una politica di sviluppo? Non la nazione. Non il villaggio rurale. Ma la città. Però ci vuole una città che sia governata con le regole giuste. Città nuove nelle quali le persone possano decidere di andare a vivere. È l’idea di Paul Romer, economista a Stanford. 

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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