Si scopre che il sistema messo in piedi dalla Ap per far pagare i suoi articoli da chi li voglia ripubblicare online è concepito in modo assurdo, tanto da generare effetti comici non banali. C’è chi ha messo nel sistema le parole di Jefferson contro i monopoli culturali e ha provato a vedere che cosa avrebbe fatto la Ap, scoprendo che l’agenzia era disposta a venedere anche quel brano di pubblico dominio per 12 dollari e rotti. E c’è stato chi ha pagato 25 dollari per la licenza di ripubblicazione di un testo che lui stesso aveva scritto per il suo sito. Il sistema è insomma onnivoro. Vuole difendere i testi di proprietà dell’Ap ma non sa riconoscerli e distinguerli da tutti gli altri testi. Via TechDirt.
04/08/2009 08:33
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Ap: attenzione paranoia
04/08/2009 08:33
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Luca De Biase
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Se uno è convinto di dover pagare AP per una citazione, perché loro devono togliergli questa certezza? sarebbero perfidi.
oltre a essere un’idea ridicola, è pure onnivoro.
Perche’ non hanno capito come funziona, quel coso serve a pagare e registrare l’acquisto di modo che domani i bot automatici di AP non ti denuncino, di per se non fa nient’altro che contare il numero di parole.
Boeri, anche se non si riferisce direttamente ad AP, sostiene che seguire la forma di copyright nata per gestire altre problematiche è una cantonata. A suo parere, è solo una questione da affrontare con modelli di business da formulare o sulla pubblicità on line o su nuovi device fuori. In generale è difficile sbagliarsi certo. Se fosse possibile applicare un sistema sofisticato di content management, da permettere sia la ricerca che altre operazioni a scopo per estrarre i contenuti, una sorta di data mining, l’editoria diverrebbe la più grossa fonte di dati secondaria semistrutturata. Parlare di dati è improprio perché già ad un primo livello sarebbero informazioni non formalizzate (questione di ingegnerizzazione semantica), al secondo avrebbero tutte le potenzialità di esser elaborate per scopi specifici. Indubbiamnete lo scoglio è riuscire a codificare semanticamente il primo. Anche se farlo su un database è sempre più fattibile che per l’intero web. L’avvocato del diavolo parlerebbe subito di cannabilizzazione tra prodotti specializzati del gruppo. Una cosa, la Repubblica nella mia città è introvabile già alla 10. Ero uno di quello che credeva perdessero lettori..