È riuscito nell’impossibile. Non solo per l’obiettivo, ma soprattutto per il metodo. Liberare l’India dall’impero inglese attraverso la non-violenza: “il fine è nei mezzi come l’albero nel seme”. Ha costruito una forma politica nuova. Ha dimostrato che lo spirito che unisce le persone è capace di conseguenze inimmaginabili. La sofferenza per ciò che non è...
Archivio - giugno 2009
La quantità di balle, smentite, affermazioni prive di fondamento nei fatti, questioni irrilevanti e boiate è stata gigantesca nel corso di questa campagna elettorale. E uno si domanda perché ci sia questa abnorme inflazione di nulla mentale, posto che prima o poi al confronto con i fatti le balle dovrebbero scoppiare e chi le dice dovrebbe perdere di credibilità fino a scomparire...
Che cosa era successo prima della storia raccontata da Ridley Scott Philip Dick in Blade Runner? Il regista sta per mettere in scena le risposte. Via web. E via social media. Lo annuncia Brad Stone sull New York Times. E la fascinazione è già palpabile.
Barack Obama offre una via d’uscita dal vicolo cieco culturale, economico e politico nel quale il mondo era stato chiuso dalla precedente amministrazione americana. Il discorso di ieri ne è una ulteriore dimostrazione (video, testo, resoconto). Come dice benissimo Sergio Maistrello. Con la crisi dell’iperfinanza e la scomparsa delle banche d’affari, è finita un’epoca...
Trichet dice che non ci sarà inflazione preoccupante nei prossimi anni. I tassi dei bond stanno salendo. Ma questo non significa che l’inflazione tenderà a crescere, a quanto pare. Mi pare una buona notizia. Purché non si tratti di un semplice annuncio tranquillizzante. Il che non è purtroppo impossibile.
I notebook di Acer con Android. E i netbook di Acer con Moblin. Windows sta perdendo quota. E non ne guadagna nei telefoni.
Nel Nord America, 260mila piccole imprese usano i social network per promuovere il loro business. Ci sono nuovi servizi con sempre nuove funzioni. Fare marketing, testare i gusti dei clienti, trovare partner e fornitori. Un pezzo del New York Times ne dà conto in modo anedottico ma molto articolato. Il movimento è chiarissimo. Quello che è tutto da costruire è il pensiero della nuova...
Un’intervista a Mark Zuckerberg, di Facebook, su Facebook e il suo futuro. Temi: certezza dell’identità, semplicità e sicurezza nello scambio di contenuti e messaggi. E quanto a Facebook, beh, a differenza di Dorsey (Twitter), chiaramente Zuckerberg pensa che sarà protagonista: e che se ne parlerà ancora per molto tempo.
Jack Dorsey è un vero internettaro. Ha co-fondato Twitter, ha controbuito a cambiare il mondo e ne è supercontento. Ma capisce che tutto questo parlare di Twitter è troppo. Quando avrà avuto davvero successo, di Twitter non si parlerà più tanto. Come non si parlerà più tanto di internet. Quando avremo digerito la valanga di novità internettare, il mondo sembrerà più semplice. Ma sarà perché...
Lsdi intervista Martin Langeveld per capire qualcosa di più di Circulate, il previsto aggregatore di notizie che dovrebbe ravvivare il business degli editori tradizionali.
ps. Un’integrazione sul tema dei contenuti a pagamento, di Giorgio Soffiato. I giornali tradizionali costano troppo, dice, e la vendita delle notizie online non sarà facile da realizzare.