L’Economist segnala che il libro di Ayn Rand sull’eroico imprenditore circondato da un corrotto sistema economico statalizzato, Atlas Shrugged, è in piena ascesa nella classifica dei più venduti su Amazon. E propone un magnifico grafico che mostra come nei giorni durante i quali i giornali parlano di più della crisi il libro migliori la sua posizione in classifica: le notizie passano nei social network, molte persone citano Atlas Shrugged, molti lo comprano… In effetti è stato citato anche qui in questo periodo.
28/02/2009 19:08
1 Min Read
Ti potrebbe piacere anche
Narrazione contro informazione? Byung-chul Han e la crisi dell’incanto come problema politico
18/03/2024
Narrazione La nozione di “narrazione” è interpretata in tanti modi diversi, ma quando è presa sul serio è...
Se si cerca su Google Ngram il numero di citazioni della parola “masse” (o anche il singolare “massa”) nei libri in...
Gabriele Balbi e Peppino Ortoleva hanno scritto “La comunicazione imperfetta. Ostacoli, equivoci...
Luca De Biase
Knowledge and happiness economy Media and information ecology
News brevi
Narrazione contro informazione? Byung-chul Han e la crisi dell’incanto come problema politico
I media dopo le masse. Ma anche dopo la parcellizzazione sociale
La comunicazione imperfetta. Gabriele Balbi e Peppino Ortoleva da leggere
Libro. David J. Chalmers, Più realtà. I mondi virtuali e i problemi della filosofia
Libro. Nils Melzer: Il processo a Julian Assange
Contraddizioni coerenti
Anand Giridharadas. The Persuaders. Social division based on prejudice is a disease of democracy
Anand Giridharadas. The Persuaders. La divisione sociale in base ai pregiudizi è una malattia della democrazia
Esther Paniagua – ERROR 404
Elon Musk, libertà di espressione, rispetto della diversità, regole sociali e labirinti morali. Con tre libri per discutere i preconcetti
Video
Approfondimenti
Il lavoro nel futuro. Upskilling e dintorni
Elon Musk, libertà di espressione, rispetto della diversità, regole sociali e labirinti morali. Con tre libri per discutere i preconcetti
Odio online a Moebius 2022
La privacy transatlantica e il nuovo ordine mondiale dei diritti
La prima decisione giusta di Elon Musk su Twitter
Internet dopo l’epoca delle privatizzazioni
Il giornalismo del clima: tra due complessità e mille difficoltà, con una visione
The risky weaponization of ESG and other media ecology problems
Se le compagnie telefoniche riusciranno a farsi pagare le reti da Google & Co.
Misoginia. Le fonti seicentesche del giudice che vuole consentire l’abolizione dell’aborto negli Stati Uniti
Post più letti
Post più condivisi
Commenti
- Informazione civica | Amazon non è solo un grande e-commerce su Il codice è codice, la legge è software: la cultura digitale è un diritto
- Observation Deck – Novembre 2023 – elementozero.it su ClosedAI – update
- Crossroads | Le ambiguità di OpenAI su ClosedAI – update
- camu su La biodiversità per affrontare l’emergenza climatica
Per chi non l’abbia letto, si tratta di un romanzo-dispotico-utopico in cui i ricchi fanno la rivoluzione contro il corrotto welfare state e trionfano (più o meno la storia dell’Occidente negli ultimi trent’anni…).
Cuore del romanzo è un discorso di cento pagine in cui il superuomo-capitalista John Galt espone lungamente la filosofia ‘giusta’ per risollevare il mondo: chi ha più soldi è migliore di chi ne ha meno e deve governare…
La Rand, poco conosciuta in Italia (a parte da qulche fanatico radicale), è una delle maggiori ispirazioni della rivoluzione reganiana e liberista: non per niente Alan Greenspan era un suo giovane protetto…
Il fatto che vada di moda oggi negli Usa è abbastanza comico, con il disastro e la guerra civile all’orizzonte (di cui Fox News ormai parla apertamente)…
Sono perfettamente d’accordo qnduao parli di ristabilire un rapporto di fiducia oggi irrimediabilmente compromesso tra marche e consumatori. In un mondo di marche comete chi riesce ad instraurare un rapporto con la Persona risulta avere un vantaggio competitivo rispetto ai competitor. Non basta pif9 soddisfare dei bisogni, ma bisogna puntare sulle aspirazioni, sui desideri, sul dialogo e sulla relazione con un approccio strategico sviluppato sul medio-lungo periodo.Persone, non clienti.
Guerra civile, disastro… l’ascesa del ridicolo nele società contemporanee.
Il programma su Fox News cui mi riferisco era sulla possibilità di una insurrezione del popolo americano contro un governo che cerca di imporre il socialismo negli Usa.
A un certo punto un paio di generali in pensione, alla domanda se le forze armate si sarebbero schierati col popolo o con il governo, non hanno avuto dubbi che avrebbero rifiutato di sparare contro il popolo e avrebbero disobbedito al governo…
Appunto, si chiama insurrezione popolare (rivoluzione !!!!!) o a massimo “golpe bianco”. Guerra civile è un’altra cosa. Nienete paura comunque, basta aspettare 18 mesi. Nel novembre 2010 si vota per il Congresso… e se i Democratici perdessero la maggioranza ? I cordoni della borsa ce li ha il Congresso, NON il Presidente. E’ già sccesso: d’ya remember 1994 ?
C’è chi ha scritto che la rivoluzione sarebbe avvenuta quando il popolo non avrebbe avuto da perdere nulla tranne le catene. Non mi sembra che sia il caso degli americani…