Il tempo mediatico e la pubblicità
Ieri ho partecipato a un convegno sul futuro della pubblicità nello scenario che si va creando con i nuovi media. Organizzato da EquiLiber e in particolare Stefano Quintarelli. Molte relazioni importanti. Vorrei qui segnalare almeno una considerazione che emerge da una slide proposta da Layla Pavone.
Come si vede, si può misurare il tempo che le persone passano sui vari media e la quota di pubblicità che va a ciascuno di essi.
E il risultato è importante. Il tempo che le persone passano su internet è una percentuale di tempo mediatico molto superiore alla quota di pubblicità che va a internet.
Il tempo mediatico è una possibile base di studio per l'equivalente dell'Auditel all'epoca della crossmedialità.
E la chart di Layla è una dimostrazione che prenderlo in considerazione è probabilmente sempre più necessario anche a chi si occupa di pubblicità.
Tag: advertising, tempo mediatico, Layla Pavone
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