Luca De Biase

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An Italian journalist writes about what's happening in his funny country:
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Domenica, 7 gennaio 2007

Bookblogging
Leggere per viaggiare
Rubrica settimanale casuale ma non troppo sui libri che prendo in mano

Settimana conclusa il 7 gennaio 2007
Libri comprati:
Letture:
Robert Scoble
Shel Israel
Naked conversations
(ricevuto per lavoro)

Alberto D'Ottavi
Web 2.0
(ricevuto per lavoro)
Suketu Mehta
Maximum city

Telmo Pievani
Creazione senza Dio

Jürgen Habermas
Tra scienza e fede

Maximun city è un gran bel libro. Ma è lungo. Nel frattempo si è inserito Pievani che ha conquistato la mia attenzione per la passione che mette nel ricostruire la vita di Darwin e nello spiegare quanto lunga e assurda e strategica e decisiva sia la difesa del metodo scientifico che subisce la guerra idelogica lanciata dai sostenitori del disegno intelligente, i supercristiani anti-evoluzionisti.

A proposito. Il papa ha detto qualcosa a proposito del fatto che per costruire un nuovo ordine mondiale non si può fare a meno di Cristo. Delle due l'una: o pensa che qualcuno voglia eliminare tutti i cristiani e poi fare un nuovo ordine mondiale, o pensa che chiunque voglia fare un ordine mondiale deve includere nella sua costruzione le posizioni dei cristiani. Cristo ovviamente non voleva avere nulla a che fare con la politica e il potere. Ma il papa si deve sacrificare e deve occuparsi anche di queste cose... Certo è che se si facesse un ordine mondiale laico rispetto alle tradizioni religiose non ci si troverebbe allo scontro di civiltà. Per Habermas, la pace mondiale è una possibilità laica e post-metafisica. (O probabilmente non è).

Ok, se siete arrivati fin qui, potete leggere anche che parto per San Francisco. Il mio scopo è andare a sentir parlare Steve Jobs. Spero di trovare il mio amico Enrico Beltramini...

Le puntate precedenti di questa specie di "rubrica"...
Leggere per meditare                                     (31 dicembre 2006)
Leggere per citare                                          (24 dicembre 2006)
Gli occhiali per leggere                                  (17 dicembre 2006)
Leggere, leggerezza, legge                             (10 dicembre 2006)
Leggere o non leggere                                    (3 dicembre 2006)
Leggere per lavorare o lavorare per leggere? (26 novembre 2006)

ps. Soprattutto spero che all'immigration non mi facciano il solito interrogatorio. E' un incubo andare in America da quando qualche anno fa c'è stato quel periodo di paranoia e io che non avevo il visto speciale per i giornalisti sono stato ricacciato indietro. Sono nel loro database infamante. Ma ho il visto adesso. Mi fanno passare. E poi a San Francisco sono molto, molto più liberal che altrove per queste cose. Con la mia vasta esperienza di uffici dell'immigration, incrocio le dita e parto.

Tag: letture, libri, Telmo Pievani

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