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Apple vs. FBI è uno scontro per il controllo della mente e può avere un finale a sorpresa

Versione 3

Matthew Noah Smith è un filosofo che insegna a Leeds e ha un’idea sullo scontro Apple vs. FBI che può portare a un finale a sorpresa.

La sua visione parte dall’osservazione dell’importanza dello smartphone per la persona moderna. Oggi il telefono e tutto quello che fa e contiene è un’estensione della mente. Consentire all’FBI di forzare il telefono è come consentirle il controllo della mente di milioni di persone. È una scelta da prendere con molta attenzione. Ma perché ci si dovrebbe fidare di più di un’azienda privata? In realtà, non solo l’FBI dovrebbe stare fuori dalla mente umana, ma anche le imprese private che costruiscono gli strumenti che stanno creando la “mente estesa” (Slate).

Una forma di interoperabilità delle funzioni essenziali, identitarie, profondamente personali delle piattaforme private che gli umani usano quasi obbligatoriamente per vivere in modo socialmente contemporaneo fa parte dell’evoluzione dei diritti umani in internet (Dichiarazione della Camera dei deputati italiani).

Vedi il dossier Apple vs. FBI
Vedi anche: Intelligenza estesa

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Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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