La strategia delle Big Tech per superare le difficoltà legali è limitare i danni a qualcosa che il loro cash flow riesca a recuperare in fretta e allontanare nel tempo le decisioni più radicali sulla struttura del loro business. In effetti, più guadagnano tempo, più guadagnano. E la dimostrazione palpabile di questo fenomeno è avvenuta in seguito alla disavventura capitata alla causa antitrust che Facebook stava fronteggiando negli Stati Uniti. La causa non è finita per questioni di merito, a quanto si è capito, ma per questioni di metodo giuridico. Tanto che ci sono tutte le premesse perché...
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“Tempi difficili”, 11 lezioni per imparare il bene comune
Una serie di lezioni del Politecnico di Torino intitolata “Tempi difficili” ha ricostruito la storia della pandemia e delle difficoltà che la società – particolarmente italiana – ha affrontato nel corso di questa esperienza. Ne emerge, senza mezzi termini, la palpabile consapevolezza della necessità e opportunità di compiere un salto di consapevolezza per avviare la costruzione di una società nuova, fondata su un nuovo paradigma. È possibile? Da un punto di vista molto sintetico, la società ha vissuto l’esperienza di vincere insieme una grandissima difficoltà. Ma i...
L’evoluzione ridefinisce il mercato
Fatti notevoli, nel mondo del petrolio, ultimamente. Alla Iea, l’agenzia che raccoglie le grandi aziende petrolifere, hanno pubblicato un rapporto che sembra suggerire un’alternativa terribile. O le compagnie smettono da quest’anno di cercare nuovi giacimenti di petrolio, o gli obiettivi di contenimento del riscaldamento globale non saranno raggiunti. Il rapporto ha suscitato grandi controversie. Ma è articolato in modo che tutte le componenti della domanda e dell’offerta si sincronizzino per fare in modo che le emissioni di CO2 non superino l’ammontare che serve a restare sotto...
Giornalismo scientifico e knowledge management. Pisa 2021
Dedicato soprattutto ai ragazzi che seguono il corso di Knowledge Management all’università di Pisa. Le dispense di quest’anno sono qui. Nico Pitrelli ha scritto un libro da leggere sul giornalismo scientifico. Si pone tutte le domande giuste e mostra con chiarezza che cosa sappiamo per rispondere. Gli argomenti sono troppi per prenderli tutti in considerazione, ma tagliando il libro con il coltello del knowledge management, abbiamo una gerarchia. In generale, sappiamo che la gestione della conoscenza può essere rappresentata come un loop che idealmente parte dalla “creazione di...
Scenari macroeconomici. Responsabilità macropolitiche. Immaginazione e potere
Un ragionamento semplice. In piena umiltà. Ma per ragionare su dove siamo. Nella speranza che i commenti qui o sui social aiutino a capire meglio. Situazione congiunturale Siamo in una fase di politica economica espansiva. È una politica comprensibile dopo la drrammatica recessione del 2020 causata dalla decisione di chiudere l’economia per salvaguardare le strutture sanitarie dal picco di richieste di ricoveri dovuto alla pandemia. Analisi Una manovra giusta deve anche essere compatibile con gli obiettivi di stabilità a lungo termine dell’economia. In questo momento, la compatibilità è...
Giuseppe Iacono e il senso della pubblica amministrazione per la digitalizzazione
Giuseppe Iacono ha scritto un libro da leggere per comprendere come ricostruire un futuro nella pubblica amministrazione, in Italia (e non solo per la verità): E-leadership. Come guidare la trasformazione (digitale) della PA, FrancoAngeli 2021. Il PNRR tenta di dare una prospettiva innovativa all’intervento pubblico per la ripresa dell’economia messa in ginocchio dai lock-down decisi per ridurre l’impatto della pandemia sulle strutture sanitarie. Ma la soluzione (temporanea) al problema dalla scarsità di risorse da investire, che aveva impoverito il settore pubblico negli ultimi decenni, apre...
Knowledge management e intelligenza artificiale. Pisa 2021
Dedicato soprattutto ai ragazzi che seguono il corso di Knowledge Management all’università di Pisa. Le dispense di quest’anno sono qui. Le regole sull’intelligenza artificiale che sono in discussione a Bruxelles, come comunicate il 21 aprile scorso, sono controverse. C’è chi le trova insufficienti a garantire la sicurezza dei cittadini per esempio per quanto riguarda il riconoscimento facciale. C’è chi le trova esagerate perché bloccheranno l’imprenditorialità che genera innovazione. E c’è chi le trova equilibrate. Un fatto è certo. Sono orientate a...
Il dibattito civico come missione di tutti
E dunque ieri l’Italia ha presentato il suo Piano per la ripresa e la resilienza. È più importante la sua logica di quanto non sia la somma di euro che mette in campo. A ben vedere, quella cifra equivale più o meno a un aumento della spesa pubblica del 5% all’anno per i prossimi cinque anni. Insomma, dal punto di vista quantitativo non è impressionante. Ma dal punto di vista qualitativo sì. Primo. Invece di continuare a ridurre la spesa pubblica, con il Piano l’Italia ripende ad accrescere le risorse per la sua policy Secondo. Invece di pensare a “spese” del pubblico, l’Italia progetta...
Tra il 25 aprile e il 1 maggio. La critica, il conflitto e la possibile vittoria
Tra il 25 aprile e il 1 maggio, mentre faticosamente si avvia il percorso per superare la crisi delle clausure, il criterio per riprogettare l’Italia resta poco chiaro. Gioire delle nostre “fortune” è insufficiente. Pensarsi vittime dell’ingiustizia è fuorviante. Progettare il conflitto è sensato se lo si può vincere. “Perché gli italiani non si ribellano?” ci si chiedeva in giro per il mondo nel 2011. Ma chi sono gli italiani che dovrebbero farlo, con quali mezzi e con quale analisi della realtà? Non c’è armonia in una condizione ingiusta, brutta, stupida:...
Michael Sandel. Critica della ragione meritocratica
In un paese come l’Italia che lamenta – a ragione – che l’ascesa sociale è più motivata dalle relazioni di parentela e amicizia piuttosto che dal merito delle persone, sentir criticare la meritocrazia è piuttosto paradossale. Eppure la critica della meritocrazia di Michael Sandel va ascoltata con attenzione e apertura mentale. Perché se ne esce migliori. Ho avuto la fortuna di essere chiamato dall’editore Feltrinelli a conversare con il filosofo americano a proposito della traduzione del suo lavoro su “La tirannia del merito“. La prima domanda era...
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