“In Italia c’è fin troppa libertà di stampa“, diceva. C’è anche fin troppa libertà di dire balle. E di depistare. L’Fnsi si muove. La privacy non si difende limitando pericolosamente la libertà di stampa. Rodotà scrive di diritto di informazione e di cultura. Forse diventerà sempre più importante studiare il nuovo servizio di Reporters sans Frontières. E molti considereranno sempre più importante conoscere il funzionamento di Wikileaks. Ma è chiaro che la storia, oggi, chiede al pubblico attivo capace di condividere notizie e...
perplessità
Ipercritica della ragione italica
Dice la Doxa che l’Italia ha un’immagine abbastanza buona all’estero. Ma se si fa il rapporto tra l’immagine all’estero e l’immagine dall’interno, l’Italia è la penultima in classifica, mentre l’ultimo è il Giappone.
Non è banale l’interpretazione. Siamo ipercritici? Ci conosciamo meglio di quanto non ci conoscano dall’estero? Siamo simpatici proprio perché non ce la tiriamo?
Storcere il naso in rete
Si vede che storcere il naso quando si parla di internet è diventato un modo per appartenere alla corrente di chi è controcorrente. Come se si potessero combattere gli ideologici che hanno dipinto la rete come una terra promessa – quindici anni dopo – dicendo che non è veramente meravigliosa. C’è rumore, si dice. C’è falsità, si afferma. C’è capziosità, settarismo, violenza, populismo… si lamenta. Ovviamente, si ammette anche che in rete c’è tanto di buono… ma insomma… Insomma che? Una rete di decine di milioni di persone in Italia, di...
Maxxi, Ataman e un problema legale
La mostra di Kutlug Ataman al Maxxi di Roma è la porta d’accesso a una ricerca vera. La ricerca di un regista, artista, documentarista, esploratore dell’esperienza delle persone anche – senza farla troppo difficile – attraverso l’esplorazione del linguaggio narrativo. Siamo ai confini del Mediterraneo, facciamo domande alla sociologia francese e alla consapevolezza turca, camminiamo per la Mesopotamia e ci sdraiamo sul divano (parola araba) per guardare immagini oniriche-ironiche che scendono dal soffitto. Bello. Interessante. Divertente. E meno male...
L’Osce sul bavaglio
Anche l’Osce di preoccupa del bavaglio.
Bavaglio a Fini
Basta. Basta?
Bavaglio in 11 lingue
Italiano: bavaglioAfricaans: gagArabo: أسكتCatalano: mordassaCinese: 插科打諢 (Chākēdǎhùn)Ebraico: בדיחהGiapponese: ギャグ (Gyagu)Greco: φίμωτρο (fímo̱tro)Persiano: دهان باز کنRusso: кляп (klyap)Turco: öğürmek
(via Google)
I trucchi del mago
Su Gawker qualche trucco usato nel video di presentazione del nuovo iPhone…Quando il mago tira fuori il suo coniglio dal cappello fa di tutto per divertire il pubblico…
Il prezzo degli scoop
Il costo dell’inchiesta di ProPublica che ha vinto il Pulitzer è arrivato alla fine intorno a 400mila dollari.
Non è molto diverso dai 150-450mila euro che gli editori – si dice – dovrebbero pagare per la pubblicazione di intercettazioni “proibite”.
Bull Schmidt
Pare che Eric Schmidt abbia commentato la sentenza italiana sul caso del cosiddetto video del bambino down con la parola “bullshit”. Ft lo riporta così: «By contrast, Mr Schmidt shows no contrition when responding to the recent court ruling in Italy convicting three top Google executives of criminal wrongdoing after its YouTube video website showed footage of a disabled boy being bullied by classmates. “The judge was flat wrong. So let’s pick at random three people and shoot them. It’s bullshit. It offends me and it offends the company. “But...
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