Se ha tanti iscritti, vuol dire che funziona, il Cepu. Se ha tanti parlamentari, vuol dire che funziona, il governo. Infatti, dice Barbareschi, il premier conosce i suoi Polidori. E Caleari. E Cesari. E Scilipoti. Forse è andare troppo per il sottile. Ma se si dice che quelli che sono stati votati per una coalizione non possono abbandonarla durante la legislatura, questo dovrebbe valere sia per chi dalla maggioranza passa all’opposizione, sia per chi dall’opposizione passa alla maggioranza. In realtà, le regole del Parlamento consentono ai deputati e senatori di fare politica come...
perplessità
Assange, Chomsky, Lee Hunter… Shirky… qualcosa sta andando storto
Assange ha contrattato e ottenuto il suo arresto. Amazon e PayPal, Mastercard, Visa, il sistema bancario svizzero e il sistema giudiziario svedese si sono schierati contro di lui. Noam Chomsky difende Wikileaks. Dan Gillmor dice che se si accetta la chiusura di Wikileaks si perde la libertà di espressione. Mark Lee Hunter dice che se Assange è una spia allora lo sono tutti i giornali che danno notizie. Facebook e Twitter non chiudono a Wikileaks. Centinaia di siti adesso ospitano la piattaforma di Assange. La strada della reazione sembra la preferita in alcuni circoli della politica americana...
Migliori amici
Ma non c’è nessuno che tema la possibilità di fare arrabbiare qualcuno distinguendo nel nuovo profilo di Facebook gli amici dai “migliori amici”? (via Dario)
Movimenti tellurici nel web con epicentro Wikileaks
Mitch McConnell, repubblicano, dice che Julian Assange, di Wikileaks, è un terrorista high tech. E che va fermato. «Se si dimostrerà che Assange non ha violato la legge, allora bisognerà cambiare la legge». Intanto, legge o non legge, Amazon ha fermato Wikileaks. E PayPal ha smesso di accettare donazioni per Wikileaks. E Google non aiuta proattivamente a trovarne il sito che continua a cambiare indirizzo, mentre invece Bing ci si mette di buzzo buono e addirittura aggiusta i risultati del motore a mano pur di consentire agli utenti di trovarlo. Intanto Wikileaks si arrangia. Il terremoto...
Censis: la gabbia della disattenzione
“Sono evidenti manifestazioni di fragilità sia personali che di massa: comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattativi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e futuro”. Censis, 2010. Sembrano le conseguenze della trentennale dispersione di beni culturali, relazionali, ambientali; sembrano la dimostrazione della necessità di un’economia della felicità; sembrano gli effetti neppure troppo collaterali delle strategie della disattenzione. Insostenibilità di un ecosistema...
Wikileaks: dedicato a chi protesta prima di sapere su che cosa…
A mio modesto parere, le proteste giunte da qualche ministro italiano e qualche esponente della maggioranza prima della pubblicazione degli annunciati nuovi documenti su Wikileaks è un errore. Piuttosto ridicolo peraltro. Se ci saranno cose sconvolgenti, protestare in anticipo non avrà fatto altro che aumentare l’attesa e l’attenzione. Se non ci saranno notizie pazzesche la gente penserà che chissà dove, di notizie pazzesche ce ne devono pur essere, visti i palesi timori dimostrati dai politici italiani. Definire questa pubblicazione, prima di averla letta, come un 11 settembre...
La finanziaria, la crescita e la qualità
Stefano Quintarelli ha commentato il mio post sulla qualità della crescita con un contributo importante: si può assolutamente dare il caso di crescita senza consumo di risorse ambientali per esempio quando la crescita viene dal settore del software. Il che rafforza quanto qui si diceva a favore della possibilità e forse la necessità che ci sia insieme crescita e miglioramento della qualità della vita (e che non ci sia alcun rapporto peraltro tra decrescita e miglioramento della qualità della vita). Non è però vero che il tema delle scelte sul progetto di migliorare la qualità della vita sia...
Una buona notizia da Paola Caruso
La buona notizia è la fine di una cattiva notizia: Paola Caruso ha smesso lo sciopero della fame che aveva deciso per protestare sulla sua condizione di giornalista precaria. Ne sono contento. Conosco Paola. Ero colpevolmente restato all’oscuro di questa storia. L’ho letta solo oggi. Ma non mi sembra giusto lasciarla passare senza un commento. Che storia è stata quella di Paola? Tra la sofferenza del precariato, commentata da Gianluca e la triste bellezza di queste veloci solidarietà che si manifestano in rete, descritta da Massimo, si sono visti altri fenomeni come...
Fantastiliardi in beneficenza
I 40 americani più ricchi donano in beneficenza la metà delle loro fortune: 600 miliardi di dollari. Quindi hanno un patrimonio di 1.200 miliardi di dollari. In 40 persone. (Il debito pubblico italiano ha superato i 1.700 miliardi di euro). Nyt.
La differenza tra i politici italiani e americani?
La differenza tra i politici italiani e quelli americani? “I politici americani si prendono sul serio. Talvolta troppo sul serio”. (Da una testimonianza del giornalista Bob Woodward a proposito dei politici americani).



Commenti