A mio modesto parere, le proteste giunte da qualche ministro italiano e qualche esponente della maggioranza prima della pubblicazione degli annunciati nuovi documenti su Wikileaks è un errore. Piuttosto ridicolo peraltro. Se ci saranno cose sconvolgenti, protestare in anticipo non avrà fatto altro che aumentare l’attesa e l’attenzione. Se non ci saranno notizie pazzesche la gente penserà che chissà dove, di notizie pazzesche ce ne devono pur essere, visti i palesi timori dimostrati dai politici italiani. Definire questa pubblicazione, prima di averla letta, come un 11 settembre...
perplessità
La finanziaria, la crescita e la qualità
Stefano Quintarelli ha commentato il mio post sulla qualità della crescita con un contributo importante: si può assolutamente dare il caso di crescita senza consumo di risorse ambientali per esempio quando la crescita viene dal settore del software. Il che rafforza quanto qui si diceva a favore della possibilità e forse la necessità che ci sia insieme crescita e miglioramento della qualità della vita (e che non ci sia alcun rapporto peraltro tra decrescita e miglioramento della qualità della vita). Non è però vero che il tema delle scelte sul progetto di migliorare la qualità della vita sia...
Una buona notizia da Paola Caruso
La buona notizia è la fine di una cattiva notizia: Paola Caruso ha smesso lo sciopero della fame che aveva deciso per protestare sulla sua condizione di giornalista precaria. Ne sono contento. Conosco Paola. Ero colpevolmente restato all’oscuro di questa storia. L’ho letta solo oggi. Ma non mi sembra giusto lasciarla passare senza un commento. Che storia è stata quella di Paola? Tra la sofferenza del precariato, commentata da Gianluca e la triste bellezza di queste veloci solidarietà che si manifestano in rete, descritta da Massimo, si sono visti altri fenomeni come...
Fantastiliardi in beneficenza
I 40 americani più ricchi donano in beneficenza la metà delle loro fortune: 600 miliardi di dollari. Quindi hanno un patrimonio di 1.200 miliardi di dollari. In 40 persone. (Il debito pubblico italiano ha superato i 1.700 miliardi di euro). Nyt.
La differenza tra i politici italiani e americani?
La differenza tra i politici italiani e quelli americani? “I politici americani si prendono sul serio. Talvolta troppo sul serio”. (Da una testimonianza del giornalista Bob Woodward a proposito dei politici americani).
Analisi psicologica dei potenti corrotti
E’ malato? E’ perseguitato? E’ troppo buono? Joris Lammers alla Tilburg University, Olanda, e Adam Galinsky alla Northwestern University, Illinois, hanno condotto un vasto studio sulla psicologia del potere, riporta l’Economist. La domanda che si sono posti: vista l’enorme casistica di politici corrotti, della quale l’Italia è un fantastico campionario, è il potere che corrompe oppure il potere attrae i corrotti? Lo studio è pubblicato in Psychological Science. Il concetto è fondamentalmente questo. Ci sono potenti di tipo diverso, naturalmente. Molti...
Il frazionato mercato unico europeo digitale
Il mercato unico europeo è certamente un risultato innovativo rispetto alla situazione che c’era 50 anni fa. Ma il commercio elettronico e la moneta unica consentono di dimostrare che a livello digitale è tutt’altro che unico: è frammentato da mille leggine e barriere. A partire dalla ridicola gestione del copyright. Ne discute l’Economist che esce domani. Che conclude: “This will need more active policing of existing rules, for example on discrimination and unfair trading practices. The commission should help countries align the way they apply directives, and a way of...
Corruzione all’italiana
Nel mondo ci sono 111 paesi più corrotti dell’Italia. E 66 paesi meno corrotti. Questo è il risultato della ricerca di Transparency International per 2010. La ricerca misura la percezione di corruzione nei vari paesi. Tra i paesi che sembrano meno corrotti dell’Italia ci sono Rwanda, Croazia, Tunisia, Turchia, Polonia, Spagna e, appunto, 66 altri paesi. Sarebbe molto interessante conoscere anche la percezione delle forme di “corruzione” privata: intendiamoci, tecnicamente la corruzione è solo dei funzionari pubblici. Ma come la chiamiamo la pratica di passare mazzette...
Oh no: Firesheep
Firesheep consente di entrare negli account Facebook, Twitter, ecc, quando gli utenti si connettono su un wifi libero… (TechCrunch)
Il controllo del cyberspazio
La Us Air Force pubblica un paper articolato anche se piuttosto semplice sulle sue convinzioni e indicazioni in merito alla guerra nel cyberspazio. Si parla di controllo delle porzioni di cyberspazio relative alle operazioni militari in corso. Si parla di anonimato come di una feature intrinsecamente contenuta nel modo in cui è disegnata internet. E non si capisce poi più di tanto di quello che faranno in caso di cyberguerra. Ma come per ogni guerra, non è piacevole. (via JC De Martin, Nexa)
ps. JC segnala anche questo Seymour Hersh…
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